Migranti, bando della Prefettura per i servizi di accoglienza per 1.500 migranti
Confermato il modello “diffuso” con centri di piccole dimensioni, fino a un massimo di 50 posti
Reggio Emilia La Prefettura di Reggio Emilia conferma il modello dell'accoglienza "diffusa" dei migranti, ospitati cioè in centri di piccole dimensioni costituiti da singole unità abitative, con capacità ricettiva fino a un massimo di 50 posti complessivi. E' quanto emerge dal nuovo bando di gara pubblicato per l'affidamento dei servizi da offrire a 1.500 cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale assegnati dal ministero al territorio provinciale.
A differenza degli anni precedenti la Prefettura di Reggio Emilia, (in accordo con la disciplina introdotta dal nuovo codice dei contratti pubblici) si è però avvalsa della Stazione unica appaltante (Sua) della Provincia, per selezionare più operatori economici con cui sarà siglato un accordo quadro di durata biennale e prorogabile per ulteriori dodici mesi. L'efficacia dell'accoglienza diffusa fanno sapere dalla Prefettura, «è stata condivisa più volte nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, sede nella quale sia i vertici degli enti locali che delle forze di polizia ne hanno evidenziato i pregi e le ricadute positive in termini di integrazione».