Gazzetta di Reggio

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I consigli della veterinaria

Come fare se Fido ha il mal d’auto

Olga Pattacini*
Come fare se Fido ha il mal d’auto

Come affrontare la Cinetosi tra farmaci e strategie per rendere il viaggio un piacere

11 ottobre 2024
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Cinetosi: termine medico che sta a indicare una risposta a un’eccessiva stimolazione vestibolare- in parole povere il mal d’auto- che si manifesta con nausea, ipersalivazione, vomito.

Le cause

La causa è una incapacità/difficoltà delle strutture dell’orecchio interno deputate al mantenimento dell’equilibrio a adattarsi alle variazioni di movimento ed è più frequente nei giovani, sia umani che canini. In genere si risolve con l’età, ma un cane su sei continua ad avere problemi, come la Zora, che ogni volta che monta in macchina inizia a sbavare ed avere conati di vomito.

Soluzioni

Come si può fare per aiutarli e non trasformare ogni viaggio, anche il più corto, in un incubo?

Innanzi tutto, valutiamo se tenere il cane a digiuno o somministrare un piccolo pasto un’ora prima della partenza: con la Zora, per esempio, è meglio il digiuno. Finestrini possibilmente aperti, traversine e scottex di protezione e pulizia, evitiamo di fumare e soprattutto guidiamo in modo dolce e costante per evitare di “sballottare” ulteriormente il nostro animale che deve essere contenuto e non libero di girare per l’abitacolo.

Molto spesso il cane inizia ad associare il malessere alla macchina e quindi va in ansia – e anche in questo caso si attiva l’apparato gastroenterico– non appena lo facciamo salire, per cui si consiglia di iniziare con giri brevissimi e sempre per andare a fare qualcosa di piacevole, non certo una visita dal veterinario. Con alcuni cani, però, questo percorso non è sufficiente: se ad ogni viaggio il cane soffre la macchina ogni sforzo per abituarlo a spostarsi in auto sarà inutile.

Il farmaco

Per togliere la nausea c’è un ottimo farmaco molto efficace che dura circa dodici ore e che il veterinario prescriverà soprattutto nel caso di viaggi lunghi, oppure rimedi naturali a base di fiori-australiani o di Bach- da somministrare un’ora prima della partenza e durante il viaggio, oppure omeopatici.

*Medico veterinario esperto in comportamento animale
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