La Festa della Castagna di Marola è pronta a festeggiare i primi 60 anni
Domenica in Montagna torna la tradizionale sagra tra gastronomia ed escursioni
Marola Sessant’anni da festeggiare in grande stile. Domenica, a Marola di Carpineti, una delle più note e più belle località turistiche della montagna reggiana, prende il via un’edizione speciale della storica Festa della Castagna.
È la 60esima in assoluto, un traguardo raro raggiunto partendo da una piccola manifestazione locale, man mano allargata sino alle decine di migliaia di visitatori dell’ultimo periodo, unite a tante collaborazioni e a trasferte per altri eventi, a partire da San Prospero in città.
La Pro Marola che organizza la festa è mobilitata ormai da tempo per allestire i vari spazi, accogliere le decine di espositori e i visitatori, organizzare al meglio la logistica dei parcheggi e delle navette. E, ovviamente, per preparare oltre una tonnellata di mondine, il nome dialettale delle caldarroste.
Come da formula ormai consolidata, la festa di Marola occuperà buona parte del mese di ottobre, con tre domeniche consecutive di attività. Si parte domenica 13 e si replicherà domenica 20 e domenica 27 ottobre, con un programma di massima similare, a partire dalla parte gastronomica e dal grande pentolone dove vengono arrostite le mondine, e intrattenimenti differenti in ogni tappa.
La festa aprirà i battenti alle 9.30 di domenica 13 ottobre, con la presentazione dei banchetti di prodotti tipici e quello dedicato alla biodiversità della castagna, a cura del Consorzio Castanicoltori dell’Appennino reggiano. Alle 10 si potrà prendere parte a un’escursione nei castagneti condotta da IdeaNatura: la prenotazione è obbligatoria al numero 338/6744818. Sempre in mattinata i bimbi potranno conoscere i giochi tradizionali e di una volta presentati dalla Uisp al metato di Caviolla, e ci saranno altri giri didattici in zona. La prima padellata di caldarroste e i primi bicchieri di vin brulé saranno disponibili dalle 11 in piazza Giovanni da Marola, nel cuore del paese, mentre a mezzogiorno si unirà il punto ristoro curato da Carpineti da Vivere con polenta, gnocco fritto e saluti tipici, frittelle di mele e di castagne. Nel pomeriggio, il pacchetto per i bimbi si amplierà ai giri coi pony, alle visite guidate al metato didattico, la casetta in sasso in cui tempo venivano essicate le castagne, e le dimostrazioni pratiche di Pompieropoli.
Il taglio del nastro ufficiale è fissato alle 15, alla presenza del sindaco di Carpineti Giuseppe Ruggi e delle autorità, poi la festa proseguirà sino al tardo pomeriggio con animazioni, musica itinerante e cibo. I vari momenti saranno accompagnati dai commenti dei presentatori Alessandro Zelioli e Stefano Franzoni.
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