Infortuni sul lavoro: Reggio Emilia è terza in Emilia-Romagna
Nel primo semestre 2024 registrati 5.640 incidenti, cinque quelli mortali. L’Anmil: «Il tema della sicurezza non riceve la giusta considerazione»
Reggio Emilia Reggio Emilia è la terza provincia in regione per infortuni totali denunciati nel periodo compreso tra gennaio e luglio sia del 2023, sia di quest’anno.
Lo dice l’elaborazione dell’Anmil (l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) su dati Inail. Sempre a Reggio Emilia e provincia si assiste a una lieve calo dello 0,5 per cento tra il 2023 e il 2024. Entrando nel dettaglio, nei primi sei mesi del 2023 si sono registrati 5.667 infortuni denunciati, mentre nel primo semestre di quest’anno il dato è di 5.640.
Prima in regione è Bologna, con 9.956 casi nel primo semestre del 2024, sono 9.778 invece gli infortuni nello stesso periodo dell’anno precedente. (+1,8 per cento). Seconda è poi Modena con un dato che diminuisce nel tempo, pur rimanendo elevato: i casi sono stati 8.787 nei primi sei mesi di quest’anno, mentre nel primo semestre del 2023 gli infortuni sul lavoro sono stati 8.841 (- 0,6 per cento).
Per quanto riguarda gli infortuni mortali, a Reggio Emilia si registra un netto aumento: si passa dai 2 del 2023 ai cinque di quest’anno.
Sul fronte delle malattie professionali denunciate, invece, c’è una variazione del 7,7 per cento in aumento rispetto allo scorso anno. In città e provincia i casi denunciati di malattie professionali, quest’anno sono stati 811 mentre nel 2023 sono stati 753.
«Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, a oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione che dovrebbe invece rappresentare per ciascuno di noi un valore imprescindibile, una priorità – dichiara la presidente Anmil di Reggio Emilia, Manuela Rosaria Praticò. Anmil domenica celebrerà anche a Reggio Emilia la 74esima Giornata nazionale per le vittime del lavoro con il patrocinio della Rai.