Scontri tra ultrà prima della sfida tra Spezia e Reggiana
Una quarantina di persone delle due fazioni granata e bianconera si sono affrontate a colpi di cinghia, bottiglie di vetro e bidoni della spazzatura
LA SPEZIA Attimi concitati prima della partita Spezia-Reggiana giocata allo stadio Picco della Spezia e valida per l’ottava giornata d’andata del campionato di serie B di calcio.
Intorno alle 12.30 in viale Aldo Ferrari, a circa un chilometro dall’impianto di gioco e nei dintorni del complesso scolastico Due Giugno, una quarantina di ultrà delle due tifoserie è venuta a contatto. Vecchie ruggini mai sanate tra granata e bianconeri, mosse da una storica rivalità, hanno fatto sì che le due fazioni si siano picchiate tra colpi di cinghia, bidoni della spazzatura lanciati e bottiglie di vetro usate come vere e proprie armi.
Sono stati momenti davvero concitati con gli ultrà di una delle due squadre, scesi secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine da auto private, che hanno attraversato la strada bloccando il traffico per il regolamento di conti con i nemici presenti in zona, che non aspettavano altro.
Sono stati lanciati anche dei fumogeni, in una sorta di guerriglia urbana durata qualche minuto, prima che l’arrivo delle pattuglie della polizia di Stato facesse disperdere i teppisti riportando in ordine la situazione.
Dalle prime ricostruzioni, la polizia avrebbe identificato già quattro persone. Non si registrano feriti che si siano rivolti al pronto soccorso. Durante la partita non si sono verificati episodi particolari, e anche il deflusso dei sostenitori ospiti in direzione Reggio al fischio finale è stato regolare.