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Alla Rcf Arena

Ligabue al Campovolo, 70mila biglietti venduti in 24 ore

Alice Benatti
Ligabue al Campovolo, 70mila biglietti venduti in 24 ore

Polverizzati i biglietti “red zone”. Su TicketOne è scattata la prevendita per il concerto del 21 giugno 2025

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Reggio Emilia Venerdì mattina, ore 10. Scatta la prevendita dei biglietti del Campovolo 2025 e in meno di un’ora – anche se c’è chi sui social giura di non esserci riuscito nemmeno dopo pochi minuti («colpa dei server intasati» secondo alcuni, «ma alle 10.50 in realtà c’erano ancora») – quelli della “red zone”, insomma dell’area top proprio sotto al palco, vengono letteralmente polverizzati. Nel giro di 24 ore, sono 70mila i biglietti già venduti. Una rapidità che ormai è diventata la regola e che continua a far storcere il naso a molti.

Perché non solo dobbiamo decidere quale concerto vedere un anno prima (nove mesi in questo caso specifico, ma poco ci manca), ma il giorno “X” in cui i biglietti diventano disponibili ci viene chiesto di incollarci al computer con anticipo e cliccare su “compra” appena scatta il via svolgendo con la massima rapidità ogni singola operazione per essere sicuri che dal “carrello”, alla fine, non possano uscire. Non sorprende che il web sia pieno di articoli-tutorial su “come comprare i biglietti di un concerto molto atteso”, in cui si viene istruiti su tutto: dalla necessità di creare l’account con anticipo a come gestire code e sale d’attesa virtuali. Fatto sta che, chi ieri su TicketOne ce l’ha fatta, accaparrandosi i richiestissimi biglietti della zona rossa, ha esultato eccome.

«Presi in red zone come sempre ma questa volta sono tre! Primo Campovolo anche per nostro figlio di 10 anni» è uno dei tanti commenti lasciati sotto al post Facebook del rocker di Correggio in cui veniva dato il via alle danze. «Red Zone in saccoccia, presi alle 10 in punto», condivide qualcun altro. E ancora: «Questo è il mio atto di fede». Del resto, citando il Liga, «certe notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere, mai». Tanti i delusi per non essere riusciti a comprare gli ambiti biglietti rossi ma c’è anche chi ricorda che «a Campovolo basta esserci», spiegando di essersi accontentato della orange o yellow zone. Dall’altra parte non manca nemmeno chi si dice sorpreso del fatto che, a distanza di cinque ore dall’apertura delle prevendite, la zona rossa sia l’unica sold out. «Gli stipendi arrivano il 10» risponde ironicamente qualcuno. Mentre un’altra fan del rocker di Correggio osserva che «100mila biglietti non vanno via in quattro giorni».

Questo, in realtà, è tutto da vedere. Ed altri artisti stanno dimostrando che si può eccome in molto meno tempo. Ad esempio, restando in Emilia-Romagna, per i due concerti di Cesare Cremonini allo stadio Dall’Ara di Bologna in programma il 19 e 20 giugno 2025 (già sold out) sono stati venduti 300mila biglietti in sole sei ore. Vedremo di cosa si dimostrerà capace Ligabue, che “La notte di certe notti” – il nome che ha scelto per il suo quinto Campovolo, che arriva a distanza di 20 anni dal primo del 2005 – l’ha annunciata ai giornalisti con un’esibizione live sabato scorso all’autogrill di Arda Est (Fiorenzuola d’Arda), proprio nel luogo citato nella sua Certe notti (“al primo Autogrill c’è chi festeggerà”), la canzone che si appresta a festeggiare i 30 anni e che ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera. Il biglietto, lo ricordiamo, sarà un braccialetto abilitato RFID (acronimo di Radio-Frequency Identification) e collegato ad un’app che permetterà di pagare anche cibo e bevande nell’area concerti nell’ottica di non fare girare contanti alla Rcf Arena. Sarà spedito a tutti (senza alcun costo di spedizione, grazie al supporto e la collaborazione di TicketOne), a partire dal 18 novembre, all’interno di una confezione esclusiva. l © RIPRODUZIONE RISERVATA