Corse dei bus saltate e... “ciaone”
Caos trasporti: arrivare a scuola dalla Bassa con il 93 è ancora un’odissea. Monta la rabbia: «Serve un bus in più». Seta aggiunge più fermate
Castelnovo Sotto Continua l’odissea degli studenti della bassa reggiana per raggiungere le scuole in orario con i mezzi pubblici a causa di bus troppo pieni, corse saltate e continui ritardi.
Negli ultimi giorni a fomentare ancora di più la rabbia di ragazzi e, soprattutto, genitori esasperati è un video girato alla fermata cosiddetta Saloon di Castelnovo Sotto in cui il bus della linea 93 delle 6.42 tira dritto e l’autista fa “ciao” con la mano alle decine di studenti rimasti giù appiedati. Un gesto mal digerita in una situazione già di esasperazione generale. I genitori sono stati costretti per l’ennesima volta a recuperare i propri figli e accompagnarli a scuola o portarli nei pressi, per poi raggiungere i posti di lavoro, essi stessi in ritardo.
Una storia che, tristemente, si ripete e riguarda tutte le fermate toccate dalla linea fino a Reggio Emilia, e che incide, prima di tutto, sulla vita scolastica dei ragazzi.
Ma anche sulla loro sicurezza, lamentano i genitori, trascinati come sono i figli in una vera e propria corsa alla diligenza, nella speranza di riuscire, nella calca dei coetanei, ad aggiudicarsi un posto. Sempre che il mezzo pubblico si fermi.
«Anche stamattina, la corriera delle 6.42 ha saltato la fermata del Saloon, nonostante gli studenti erano lì per salire. Questa è la sesta volta che accade dall'inizio della scuola – è la denuncia del genitore che ha postato il video martedì primo ottobre su “Sei di Castelnovo Sotto...” –. Facendo arrivare tardi i ragazzi a scuola. Non è possibile, ed è sempre lo stesso autista».
I genitori ora chiedono un autobus in più per quell’orario, le 6.42, e non oltre. «I pullman successivi, a parte essere anche quelli super affollati, arrivano molto spesso in ritardo rispetto all’orario indicato nella tabella di Seta», scrive un altro genitore. E quindi tardi a scuola.
Qualcuno fa notare che in certe condizioni di sovraffollamento il bus non può caricare, per la stessa sicurezza dei ragazzi.
Restano comunque nella loro gravità i problemi che si pensava potessero essere risolti, o almeno alleggeriti, con l’avvio degli orari definitivi nelle scuole. E invece purtroppo continuano ad affastellarsi le giustificazioni per gli ingressi in ritardo dei figli.
E questo a fronte di abbonamenti per il servizio pubblico costati a ciascuna famiglia svariate centinaia di euro a figlio.
Da parte di Seta, arriva la rassicurazione che si sta facendo «il possibile» per risolvere la situazione sulla linea, «una delle più servite» con «sei corse utili» in quella fascia oraria, ma «con un afflusso molto alto quest’anno».
Secondo l’azienda, alle prese con le note criticità sul fronte autisti, l’aumento di alcune fermate della linea 93 diretta al polo scolastico di via fratelli Rosselli dovrebbe alleggerire la situazione.
Da lunedì la corsa, attualmente in partenza dalla fermata di Cadelbosco Sopra Paoletto alle 7.16, partirà invece da Castelnovo Sotto alle 7.05. La presenza di stuart, che già stanno operando nella tratta, dovrebbe poi facilitare i ragazzi ad adeguarsi alla novità e scegliere le alternative migliori.
Chissà se questo basterà a calmare «la marea di segnalazioni», come dicono dalla stessa Seta, che l’azienda è chiamata a gestire in questo periodo. l