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«Autisti umiliati e sottopagati». Sabato scatta lo sciopero

«Autisti umiliati e sottopagati». Sabato scatta lo sciopero

Il presidio a Modena contro Seta. I sindacati: «Disagi? Inevitabili con i tagli»

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Reggio Emilia «Avviliti e umiliati, stanchi e sottopagati, i lavoratori di Seta scendono in piazza in occasione dello sciopero proclamato per il 5 ottobre da Orsa Trasporti e Usb Lavoro Privato per rivendicare i diritti e denunciare una situazione che non può più essere tollerata». Ad annunciarlo sono le stesse sigle sindacali, che confermano così lo sciopero in programma per sabato, con tanto di presidio all’autostazione di Modena previsto alle 9.30, seguito da un corteo che percorrendo la via Emilia centro arriverà fino a piazza Grande. «Invitiamo a partecipare tutta la cittadinanza - spiegano dal sindacato Orsa - per il diritto alla mobilità, attraverso un servizio di trasporto pubblico sicuro e dignitoso. Una mobilitazione necessaria e inevitabile, incentrata su richieste fondamentali, quali il miglioramento delle condizioni normative e salariali».

Le sigle sindacali lamentano infatti «troppe ore di lavoro e di guida, un eccessivo impegno lavorativo, che non è compensato dalle giuste ore di riposo per il recupero psicofisico e per la naturale conciliazione tra tempi di vita e lavoro, una città dove il costo della vita aumenta in maniera vertiginosa senza vedere un adeguamento dei salari. Ogni mese - aggiunge Orsa trasporti - Seta deve fare i conti con il personale, anche con esperienza di anni di servizio, che decide di dare le dimissioni, spesso per andare a lavorare nelle aziende private a cui la stessa Seta ha appaltato parte del servizio, dove evidentemente si riesce ad avere delle condizioni lavorative in certi aspetti più vantaggiose». I sindacati fanno sapere che «la direzione di Seta continua a parlare di un problema nazionale a reperire personale, ma non si assume le responsabilità di una gestione che non ha dato mai il giusto valore al personale di guida, pensando che debba rispondere solo alle esigenze di profitto e ottimizzazione dei costi.

Questa situazione ha portato inevitabilmente al taglio delle corse, creando disagi nei servizi offerti ai cittadini: come poi avevamo ampiamente previsto, turni e tabelle di marcia sono stati costruiti in modo da non permettere la puntualità delle corse, a causa dei tempi di percorrenza non adeguati al carico e alla velocità commerciale, oltre all’assenza delle soste cuscinetto ai capilinea per il recupero dei ritardi».

Per quanto riguarda la giornata di sabato, lo sciopero avrà i seguenti orari: personale viaggiante urbano Modena, da inizio servizio alle 6.29, dalle 8.31 alle 11.59 e dalle 16.01 a fine servizio; personale viaggiante extraurbano Modena, da inizio servizio alle 5.59, dalle 8.31 alle 12.29, e dalle 16.01 a fine servizio; personale viaggiante urbano ed extraurbano Reggio, dalle 9 alle 13 e dalle 15 a fine servizio; personale viaggiante urbano Piacenza, da inizio servizio alle 7, dalle 10 alle12 e dalle 15 a fine servizio (garantite le corse in partenza dal capolinea dalle 6.45 alle 9.45 e dalle 11.45 alle 14.45); personale viaggiante extraurbano Piacenza, dalle 8.30 alle 12, dalle 15 a fine servizio (garantite le corse in partenza dal capolinea fino alle 8 e dalle 11.31 fino alle 14.30); addetti di esercizio, uffici e impianti fissi dei tre bacini, intera giornata.l © RIPRODUZIONE RISERVATA