Gazzetta di Reggio

Ventasso Un bimbo di appena tre anni, Elia Simonelli, è morto venerdì mattina nella sua abitazione a Nismozza, a causa di un arresto cardio respiratorio. A nulla è valso l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118. Sono stati gli stessi genitori ad allertarli. Ora l’intera comunità montana si stringe a loro: la mamma Mina e il papà Mauro Simonelli, conosciutissimi nel borgo di Busana in cui vivono un centinaio di abitanti. Il bimbo, che soffriva di diverse patologie per le quali era stato seguito fin dalla nascita, era da pochissimo rientrato a casa dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

Venerdì mattina ha accusato i primi gravi sintomi di una crisi respiratoria che lo ha portato rapidamente a perdere conoscenza. Al loro arrivo gli operatori sanitari hanno tentato le manovre di rianimazione cardiopolmonare pediatriche, senza, purtroppo, riuscire a strappare alla morte il piccolo. Poco dopo le 11 si sono dovuti arrendere ed è stato costatato il decesso. La salma del bimbo è stata ricomposta nella camera ardente allestita presso la Casa funeraria Mammi dell’omonima onoranza funebre, in via Macchiusa, 15/1 a Castelnovo Monti. Le visite qui sono possibili tutti i giorni dalle 8 alle 18.30. Infinito lo strazio dei genitori ai quali sono indirizzate, in queste ore, tante manifestazioni di cordoglio e vicinanza. Il funerale è in programma lunedì, alle 10, con partenza dalla Casa funeraria Mammi per la chiesa parrocchiale di Nismozza. Dopo la messa la sepoltura sarà nel locale cimitero. l © RIPRODUZIONE RISERVATA