Elezioni regionali, stop ad Aguzzoli: Europa Verde sceglie Burani
Il consigliere comunale di Coalizione civica: «Prima hanno dato il via libera e poi hanno posto delle condizioni che all'inizio avevano accettato»
Reggio Emilia L'ex candidato a sindaco di Reggio Emilia e capogruppo di Coalizione civica in sala del Tricolore Fabrizio Aguzzoli non sarà candidato con Europa Verde alle prossime elezioni regionali. Nel collegio di Reggio Emilia correrà invece l'ex consigliere comunale Paolo Burani, che ha rappresentato il partito di Angelo Bonelli nella scorsa consigliatura. E' l'esito di un tormentato percorso iniziato lo scorso fine luglio quando Duilio Cangiari, portavoce provinciale dei Verdi a Reggio, aveva proposto di candidarsi ad Aguzzoli che - sentito il parere della sua formazione - aveva accettato.
Il civico aveva tuttavia messo ben in chiaro che avrebbe preso parte alle consultazioni come indipendente (quindi senza prendere tessere di partito) e che la sua corsa non era contrattabile con un alleggerimento della posizione di Coalizione civica, che in Consiglio a Reggio porta avanti una battagliera opposizione. Proprio al fatto che Aguzzoli avrebbe corso per la Regione con la stessa maggioranza che osteggia nel Comune reggiano, si era quindi aggrappato il Pd locale che (anche per non rischiare di perdere un prezioso seggio da poter assegnare ai suoi ben più numerosi candidati) è stato determinato nello sbarrare il passo ad Aguzzoli.
Europa Verde di Reggio, dal canto suo, ha prima chiesto di candidarsi all'attuale assessore Carlotta Bonvicini (esponente dei Verdi che il sindaco Marco Massari aveva minacciato di sfiduciare se Aguzzoli fosse stato in lista con l'alleato) e ha poi deciso per Paolo Burani. La conclusione della vicenda è avvenuta venerdì in un direttivo regionale dei Verdi dove, per un cavillo burocratico del regolamento, solo alcune e poche province hanno potuto partecipare al voto sui candidati. Reggio, dove il nome di Aguzzoli era emerso a maggioranza, non è stata tra questi.
Aguzzoli, parlando con la Dire, si dice tuttavia sereno. «Più che amarezza - dice - c'è dispiacere per una scelta che poteva essere chiarita molto prima senza arrivare all'ultimo momento. Le nostre posizioni sono sempre state molto chiare e non sono mai cambiate, mentre lo sono state quelle di Europa Verde, che prima ha dato il via libera e poi ha posto delle condizioni che all'inizio aveva accettato». Dal «loro regionale - continua infatti il reggiano - mi hanno chiesto ripetutamente di prendere la tessera di Europa Verde, cosa che io ho rifiutato ed evidentemente questo è stato interpretato come una mancanza di affidabilità della mia candidatura». C'è comunque «estrema serenità ed è ben lontano da me contestare questa scelta del regionale di Europa Verde. Auguri a Paolo Burani di una buona campagna elettorale ma chiaramente per noi di Coalizione civica l'interlocuzione con loro finisce qui». Altro dato politico sottolineato da Aguzzoli è che «all'interno di Europa Verde il regionale ha sconfessato il provinciale di Reggio e questo sarà certamente un problema». Insomma la partita delle regionali «è game over, ma restiamo a fare opposizione in Consiglio, come da mandato ricevuto dagli elettori», conclude l'esponente di Coalizione civica.