Gazzetta di Reggio

San Martino in Rio Ieri mattina gli operai della Argo Tractors di via Lemizzone hanno avuto una grande sorpresa. Tra le linee di produzione dei trattori di potenza medio-bassa e dei cingolati, a un certo punto è apparso il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti.

L'allenatore era accompagnato dai dirigenti dell’azienda. Molti avrebbero voluto avvicinarlo e magari farsi fare un autografo (la sua popolarità è decisamente aumentata grazie alle recenti prestazioni degli Azzurri), ma il commissario tecnico era praticamente "blindato".

Spalletti e i trattori non sono un abbinamento strano, dato il noto legame tra il tecnico e la terra. Logico, dunque, immaginare che la visita fosse finalizzata all’acquisto di un mezzo.

Ai suoi esordi da allenatore, a metà degli anni Novanta, i cronisti spesso lo cercavano e si sentivano rispondere: «Ti richiamo io, sono sul trattore e gli altri contadini mi guardano male se parlo al telefonino...».

Nato a Certaldo, in provincia di Firenze, e cresciuto a Sovigliana, frazione del Comune di Vinci, a due passi da Empoli, Spalletti ha sempre mantenuto un forte legame con il mondo agricolo.

A Montaione, vicino Firenze, ha aperto la casa vacanze "La Rimessa", una bellissima tenuta di circa 50 ettari immersa nel suggestivo paesaggio delle colline toscane. È qui che Spalletti si rifugia per accudire animali e orto, e per rilassarsi. Ovviamente, tra le sue passioni non poteva mancare quella per il vino: il suo si chiama BordoCampo.

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