A Reggio Emilia il Galà benefico per ricordare Graziella Azzolini Ferrarini
Un successo l’evento al Cere. All’asta anche la racchetta di Jasmine Paolini e cimeli di Milan, Reggiana e Valorugby
Reggio Emilia Obiettivo centrato. Il quarto galà benefico organizzato da Nicole Ferrarini in memoria della madre Graziella Azzolini Ferrarini, morta il 5 agosto di quattro anni fa, è stato un successo al di là delle aspettative. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti: verrà cioè finanziato l’acquisto di sei importanti strumenti da donare all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, in particolare per i reparti di Gastroenterologia pediatrica, Radiologia, Oncologia e Oculistica.
Non solo: sono rimasti altri soldi, alcune migliaia di euro, che verranno consegnati a Romano Sassatelli, direttore di Struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del Santa Maria, per il nuovo progetto intrapreso insieme all’associazione Apro Ets. «Sono entusiasta – commenta Nicole Ferrarini, promotrice della serata che si è svolta al circolo Cere –. L’intento era quello di regalare importanti strumenti ospedalieri per onorare la memoria di chi, come mia madre, da sempre ha speso energie in prima persona per aiutare chi è in difficoltà. E siamo riusciti».
Avvincente l’asta benefica: una bellissima Vespa verde, donata Cristian Aleotti, se l’è aggiudicata Enrico Grassi, presidente dell’E80 Group e patron del Valorugby. La racchetta da tennis di Jasmine Paolini è andata ad Alessandro Cabassi. Il pallone del Milan, autografato dai giocatori rossoneri e donato da Daniele Massaro, è andato a Stefano Landi, presidente della Camera di commercio dell’Emilia. Tra i cimeli più contesi, anche le maglie del Milan di Pulisic e Morata, quelle della Reggiana di Luca Cigarini (presente alla serata) e Francesco Bardi, donate personalmente dal giocatore granata. A ruba anche la maglia della Nazionale italiana di rugby di Pierre Bruno, nuovo giocatore del Valorugby, e due abbonamenti per assistere alle partite casalinghe del Valorugby di serie A Elite.
«Vorrei ringraziare Giammaria Manghi, sempre presente in rappresentanza della Regione, il primario Romano Sassatelli, l’amico Enrico Grassi, la mia famiglia, tutti i presenti e la marchesa Annamaria Salvi, che si è fatta 700 chilometri per esserci e rappresentare la figlia Claudia, mia grandissima amica, morta pochi giorni fa: insieme abbiamo anticipato eventi e progetti futuri – conclude soddisfatta Nicole Ferrarini –. E poi tutti i nostri partner: Apro Ets, l’associazione tramite la quale verranno effettuate le donazioni, Carrozzeria 2S, Corradini ingranaggi, Cilloni, Corrado Catellani di Collequercia, Cristian Aleotti, Federico Margini, Aldo Bolognesi, Terratrendes Industrial Minerales, Pasticceria Dava e Gruppo Zatti».
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