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Il caso

«Sua figlia ha un tumore: le servono dei soldi». La nuova truffa agli anziani

Ambra Prati
«Sua figlia ha un tumore: le servono dei soldi». La nuova truffa agli anziani

Nel mirino un 88enne di Sant’Ilario e poche ore dopo la sorella: i truffatori scorrono l’elenco telefonico on line

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Sant’Ilario «Sua figlia sta male, è all’ospedale, ha bisogno di lei». Questo il tenore di due telefonate truffa, per fortuna sventate, ai danni di due anziani. Il fatto singolare è che a essere stati presi di mira dai malviventi siano stati fratello e sorella, entrambi ultra 80enni, ma residenti in differenti Comuni della Val d’Enza: come se i truffatori avessero passato in rassegna quel preciso cognome sull’elenco telefonico online, scegliendo le loro prede in base all’età anagrafica.

La tipologia del raggiro è stata la medesima (una figlia finita all’ospedale), con qualche variabile: lo scopo purtroppo è sempre quello di fare leva sugli affetti più cari per spillare soldi. Mercoledì verso mezzogiorno a Sant’Ilario un pensionato di 88 anni si trovava solo in casa quando il telefono ha squillato. Dall’altra parte della cornetta una voce di donna, con fare concitato, ha imbastito una frottola: «Sua figlia è all’ospedale dopo un incidente stradale, ha bisogno di soldi». L’anziano dubbioso ha chiesto più volte il nome della figlia, visto che ne ha due: l’interlocutrice, che evidentemente non aveva questa informazione, ha continuato a ripetere genericamente «sua figlia, sua figlia» senza pronunciare il nome, al che il pensionato ha capito che qualcosa non tornava e ha riattaccato.

Poco dopo lo stesso 88enne è stato contattato dalla sorella 87enne la quale, spaventata e agitatissima, ha riferito che temeva fosse successo qualcosa a sua figlia. L’anziano ha calmato la sorella e si è fatto raccontare l’antefatto. Poco prima anche l’87enne aveva ricevuto la telefonata fotocopia di una truffatrice. «Sua figlia sta malissimo, ha un tumore, è stata ricoverata nel tale ospedale. Ha bisogno con urgenza di diecimila euro, a breve passerà un nostro addetto». Quando l’anziana ha fatto notare che temeva di non avere in casa quella somma, si è sentito rispondere: «Non si preoccupi, se non ha 10mila euro prepari i gioielli d’oro». Questa frase ha tradito la malvivente: l’anziana ha riattaccato e ha cercato di contattare la figlia, che però essendo al lavoro non ha risposto. A quel punto si è rivolta al fratello, che ha impiegato tempo per calmarla e rassicurarla sul fatto che sua figlia stava bene. l © RIPRODUZIONE RISERVATA