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Il caso di Parma

Neonati trovati sepolti in giardino: il Comune di Traversetolo li registrerà all’anagrafe

Neonati trovati sepolti in giardino: il Comune di Traversetolo li registrerà all’anagrafe

Giovedì l’interrogatorio per la 21enne di Traversetolo accusata di omicidio

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Parma Saranno registrati all’anagrafe i neonati ritrovati nel giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, la Procura di Parma diretta da Alfonso D’Avino, il magistrato che ha coordinato le indagini, che ha portato all’arresto della mamma aprirà un fascicolo che invierà al Comune di Traversetolo per innescare la procedura di registrazione di nascita e morte. I bambini, quindi, essendo nati vivi saranno registrati, sarà dato loro un nome, prima di una dignitosa sepoltura.

Questione burocratica che nasce dalle prime ricostruzioni dei magistrati. Non è chiaro al momento chi sceglierà i nomi. I bambini, secondo quanto accertato da analisi, erano nati vivi ed erano figli della 21enne arrestata Chiara Petrolini e del suo ex fidanzato, che ha ribadito in più occasioni di non sapere della gravidanza. Si vedrà se si troverà un accordo tra le famiglie o se si dovrà procedere d’ufficio. Intanto attraverso il sindaco la comunità di Traversetolo fa sapere di voler spegnere i riflettori su questa vicenda e sul paese. «Vogliamo tornare alla quotidianità», per quanto difficile visto la doppia tragedia che si è scoperta. «C’è voglia di silenzio. Dello sgomento, dell’incredulità si è già detto – afferma il primo cittadino Simone Dall’Orto ai microfoni Rai – adesso la comunità ha bisogno di rimanere in silenzio per leccarsi ferite profonde». Un’idea nata da alcuni ragazzi della Pro Loco è di organizzare una fiaccolata per i due bimbi che non hanno avuto la possibilità di vivere. «Un’idea ancora embrionale – precisa il sindaco – che vedremo se e come portare avanti». Così, aggiunge, “come l’eventuale registrazione all’anagrafe del bimbo nato il 7 agosto».