Gazzetta di Reggio

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Lo schianto a Cadelbosco

«Mauro è morto mentre andava a prendere il treno per raggiungere un’amica al mare»

Ambra Prati
«Mauro è morto mentre andava a prendere il treno per raggiungere un’amica al mare»

Brozzi, vittima dell’incidente di sabato mattina. La sorella Tania è titolare dell’edicola tabaccheria Hazzard di Gualtieri

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Gualtieri «Mauro era partito presto da casa: stava andando in stazione a Reggio a prendere il treno, per raggiungere un’amica al mare».

Mauro Brozzi, morto a 56 anni per le conseguenze dell’incidente avvenuto sabato mattina, 21 settembre, alle porte di Cadelbosco, era in partenza per quello che doveva essere uno degli ultimi fine settimana di sole: invece è andata molto diversamente. «Un brutto colpo per la famiglia», prosegue il parente.

Messaggeri della triste notizia sono stati i carabinieri, che ieri mattina si sono recati all’edicola tabaccheria “Hazzard” di via Giardino a Gualtieri, gestita da pochi mesi (dal gennaio scorso) da Tania, una delle sorelle di Mauro Brozzi, senz’altro la più conosciuta per la sua attività. «I carabinieri ci hanno detto che era gravissimo: Tania si è precipitata all’ospedale di Parma, ma il corpo non si poteva vedere».

Tania e la sorella Marzia sono tornate a Parma nel pomeriggio, per eseguire il riconoscimento: hanno voluto risparmiare questo compito agli anziani genitori, Claudia e Iolando, con i quali Mauro (che non si è mai sposato) viveva in via Codisotto a Mane. Nato e cresciuto a Gualtieri, Mauro Brozzi dal 2012 lavorava come magazziniere alla Sarong spa, un’azienda di Reggiolo che produce confezionatrici automatiche per prodotti farmaceutici e non.

«Gli piaceva il suo lavoro. Il suo unico svago, finito il turno, era andare a incontrare gli amici nei bar del paese, dove molti lo conoscevano», prosegue il familiare, che descrive Mauro come generoso e molto timido.

Sull’ipotesi del malore , il familiare non si sbilancia. «Sì, c’è questa possibilità». Se in passato aveva avuto problemi di salute, «negli ultimi anni Mauro stava bene. Nessuna avvisaglia».

La tabaccheria ieri è rimasta aperta e molte persone hanno voluto esprimere cordoglio alla titolare, colpita dal lutto e comprensibilmente assente. «Ringraziamo tutti coloro che ci hanno detto una parola di conforto». l

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