Gazzetta di Reggio

Montagna Intorno alle 18 di oggi, giovedì 19 settembre, è stato individuato il velivolo, disperso da martedì in un’area compresa tra le province di Parma, Reggio Emilia, Lucca e Massa-Carrara. Tutti morti gli occupanti del mezzo, marito e moglie con un amico: erano decollati martedì mattina da Pavullo (Modena). Dovevano raggiungere Parigi ma il loro quadriposto russo è scomparso dai radar nella zona di Sassalbo, frazione di Fivizzano, provincia di Massa Carrara. 

I tecnici del Soccorso Alpino e speleologico toscano sono riusciti a individuare i relitti sul versante toscano del Monte Bocco. Sul posto sono confluiti anche i tecnici del servizio regionale dell’Emila-Romagna. Un medico ha constatato il decesso dei tre passeggeri.

«L’Aeronautica militare ha avuto il coordinamento di tutte le attività di ricerca in volo _ fanno sapere dal Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna _ . Le operazioni sono state gestite dall’aeroporto civile di Lucca, dove era in corso l’esercitazione internazionale di soccorso aereo Grifone, anch’essa a guida Aeronautica militare, con la collaborazione del Soccorso alpino e speleologico per il coordinamento delle attività via terra. Alla luce dell’accaduto, l’esercitazione – che tra le proprie finalità ha proprio quella di addestrare squadre di terra e reparti del soccorso aereo nazionali a questo tipo di interventi - è stata riconvertita in operazione reale, impiegando gli elicotteri – sia dell’Aeronautica sia degli altri partecipanti all’esercitazione – in diverse missioni di ricognizione e ricerca».