Gazzetta di Reggio

Reggio

Aiuti

Bonus Befana, un contributo da 100 euro: ecco a chi arriva

Bonus Befana, un contributo da 100 euro: ecco a chi arriva

L’annuncio del viceministro Maurizio Leo: potrebbe esser anticipato a Natale

2 MINUTI DI LETTURA





Roma Si chiama Bonus Befana e ne ha parlato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo. Un contributo unico che potrebbe arrivare all’inizio del 2025 o forse addirittura finire dritto sotto l’albero di Natale. «Qualora ci fosse lo spazio, è da valutare. Ad esempio, nel decreto legislativo sulle imposte dirette è contenuto il cosiddetto Bonus Befana, un’erogazione a gennaio di 100 euro per le famiglie. Non è del tutto da escludere che, questo bonus, possa essere rivisto e anticipato nel 2024, sostanzialmente implementando le tredicesime di questo anno. Vogliamo aiutare le famiglie, soprattutto in un momento particolare dell’anno», ha spiegato nell’intervista rilasciata a “Il Messaggero”.

Il Bonus Epifania è un’indennità di 100 euro che sarà corrisposta, stando alle informazioni pervenute, a gennaio. L'importo dovrebbe essere già al netto delle imposte. Ma alle luce degli ultimi aggiornamenti, potrebbe essere anticipato a Natale. Secondo quanto emerso in seguito alle parole di Maurizio Leo, il bonus spetta solo ai lavoratori dipendenti con tali requisiti: prima di tutto, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro; coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi a carico, oppure almeno un figlio a carico nel caso in cui l’altro genitore manchi o non abbia riconosciuto il figlio; imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti. Non spetta quindi il bonus nei casi in cui le detrazioni previste già abbattono l’imposta dovuta.

Si tratta, va ricordato, di requisiti in via di definizione e che potranno quindi subire variazioni se il governo riuscirà ad ampliare la platea dei beneficiari. Il bonus è una misura straordinaria, pensata come un aiuto temporaneo e per questo motivo, come spiegato, verrà riconosciuto in un’unica soluzione. Questo aspetto lo rende una forma di sostegno non strutturale, ma comunque utile per alleggerire il carico finanziario di molte famiglie italiane in un periodo cruciale dell’anno.l