Treni soppressi per il deragliamento di Novellara: fino a mercoledì alcune corse sui bus
L’incidente pesa sul ritorno a scuola degli studenti della Bassa
Novellara Continuano i lavori dopo il deragliamento di un treno “Pop” della Fer sulla linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla, a poche centinaia di metri dalla stazione di Novellara avvenuto venerdì. Da allora, il traffico ferroviario è stato sospeso. Il servizio si è svolto attraverso bus sostitutivi. A causa di ulteriori lavori a Novellara, per tutta la giornata di sabato e di domenica fino alle ore 19 nel tratto tra Bagnolo in Piano e Guastalla resta attivo il servizio bus sostitutivo Bagnolo-Guastalla e viceversa. Tuttavia la corsa 90194 di domenica, in partenza da Reggio per Guastalla alle ore 19.17, sarà regolarmente effettuata con treno.
Il primo giorno di scuola è segnato dall’accaduto. Da lunedì 16 a mercoledì 18, la circolazione verrà ripristinata solo parzialmente per consentire ai tecnici di lavorare, con soppressione di alcuni convogli da Reggio a Guastalla e viceversa: 90170 (quello delle 6.10 da Reggio), 90171 (quello delle 7.11 da Guastalla), 90178 (quello delle 12.08 da Reggio), 90179 (delle 13.38 da Guastalla), 90182 (delle 14.15 da Reggio), 90183 (delle 15.25 da Guastalla), 90186 (dalle 16.30 da Reggio), 90187 (delle 17.30 da Guastalla), 90190 (delle 18.40 da Reggio), che saranno sostituiti da bus per l’intero percorso. La Fer si scusa in anticipo per il disagio e i possibili ritardi. Per fortuna nell'incidente di venerdì non ci sono state conseguenze per il personale ferroviario e per i sette passeggeri che si trovavano a bordo del treno. La dinamica esatta dell’accaduto e le cause sono tuttora al vaglio dei tecnici. Si stanno effettuando tutti i controlli necessari per comprendere le ragioni dietro al deragliamento. Il problema elettrico, secondo Fer, è da escludere perchè il treno è entrato normalmente con i semafori in funzione. Si sta verificando se il deragliamento, avvenuto su una curva, sia stato causato da un problema al carrello oppure o all’armamento.
Sul caso, interviene la lista di opposizione in consiglio comunale “Novellara Democratica” che chiede «siano forniti doverosi chiarimenti e auspica vengano accertate le responsabilità ». «Rimane da capire come possano aver ceduto scambi ferroviari completamente rinnovati nel 2017, per un valore di circa 7 milioni di euro. I lavori comportarono la rimozione dell’armamento ferroviario esistente, lo scavo della piattaforma sottostante e la posa in loco del terreno trattato con calce e cemento – scrive –. Completato il risanamento si è provveduto alla ricostruzione del binario nella tratta interessata. Esistono problemi di manutenzione non adeguata di binari e relativi armamenti sottostanti? Un’altra spiegazione, trapelata da indiscrezioni, potrebbe ricondursi dai nuovi treni elettrici “Pop”, più lunghi delle vecchie motrici a motore diesel in uso fino a due anni fa. Il passo più lungo dei nuovi convogli potrebbe aver esercitato una maggiore pressione sui binari. Lo scambio che avrebbe causato il deragliamento, collocato proprio alla fine di una curva a 90 gradi relativamente stretta, potrebbe essersi disallineato proprio alla luce della pressione esercitata dal convoglio in curva. Se questa ipotesi avesse fondamento, ci interroghiamo se Fer abbia valutato con attenzione le caratteristiche e la tenuta delle infrastrutture prima di mettere in servizio i nuovi treni».l © RIPRODUZIONE RISERVATA