Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Si chiama Hachiko, come il titolo del film di qualche anno fa con Richard Gere basato su una storia vera: quella di un cane giapponese che non smette mai di attendere il suo padrone alla stazione, nonostante la sua morte. È un Shiba Inu di 5 anni, un cagnolino dal buon carattere che ha bisogno di trovare una nuova famiglia.

I canili sono pieni di cani di razza che, per qualche ragione, vengono “rinunciati” e portati lì. Molto spesso, il loro destino è segnato: è difficile tirare fuori un cane adulto dal box, perché tanti preferiscono i cuccioli, nella convinzione che sia meglio abituarli da piccoli alla propria vita.

Eppure, c’è tanto amore anche nella scelta di una adozione ancora più consapevole di un cane adulto, con una storia, un carattere definito. Ed è questo che la volontaria che si occupa del suo caso vuole trasmettere, per regalare ad Hachico una nuova casa, una nuova famiglia e scongiurare il suo ingresso in canile.

La famiglia non può più tenerlo perché ha problemi seri da affrontare che non si conciliano con la cura che un cane come lui merita: la sua razza è capace di stringere relazioni molto forti con il proprio padrone. Così, si cerca un’adozione adatta alle sue caratteristiche: come unico cane di casa. È abituato a stare in famiglia, esce in passeggiata al guinzaglio senza problemi, è abituato a fare i bisogni solo all’esterno, ma non va d’accordo con altri cani in quanto è un poco competitivo e non gli piacciono nemmeno i gatti.

Hachiko ha bisogno di una famiglia tutta sua. È molto educato, ha libretto sanitario in ordine. Andrebbe benissimo un giardinetto recintato, ma non è obbligatorio averlo per farsi avanti. No con bambini piccoli. Per informazioni: Patrizia (volontaria) 338-485. 5947l

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