Arma in lutto, è morto il maresciallo Storella
Il carabiniere in congedo aveva 77 anni. Era stato comandante del nucleo informativo provinciale e presidente dell’Anc
Reggio Emilia Si è spento ieri sera, sabato 7 settembre, all’età di 77 anni il maresciallo capo in congedo Antonio Storella, già insignito dell’onorificenza di cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica. Storella è stato un punto di riferimento per l’Arma dei carabinieri e per l’Associazione nazionale carabinieri (Anc) di Reggio Emilia, dove ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio.
Originario di Gallipoli, il maresciallo Storella ha svolto un’importante carriera nell’Arma, tra cui spicca il suo incarico come comandante del nucleo informativo del comando provinciale di Reggio Emilia negli anni’80.
Dopo il congedo, si è dedicato con grande passione all’Associazione nazionale carabinieri di Reggio Emilia, di cui è stato eletto presidente negli anni 2000. Successivamente, ha ricoperto per dieci anni il ruolo di segretario di sezione, per poi tornare a ricoprire la carica di presidente dell’Anc dal 2021 fino ad aprile 2024.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, colonnello Andrea Milani, ha voluto ricordare il maresciallo Storella con parole di affetto e stima: «Antonio è stato un esempio di dedizione, professionalità e umanità. Ha servito l’Arma e la comunità con onore, e la sua assenza si farà sentire profondamente. Le sue qualità di leader e il suo spirito di servizio rimarranno un punto di riferimento per tutti noi».
Il cordoglio è stato espresso anche dai carabinieri di Reggio Emilia e dai colleghi dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, che si stringono attorno alla famiglia del maresciallo in questo momento di grande dolore. Antonio Storella lascia la moglie Lucia Falsoni e il figlio Massimiliano. I funerali si terranno martedì 10 settembre, alle 14.30 presso la chiesa adiacente le camere ardenti dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Successivamente, la salma sarà trasferita al cimitero di Coviolo per la cremazione.