Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Una sinergia cominciata nel 2020 con la donazione, in piena pandemia da Covid 19 -anche grazie alla campagna di crowdfunding lanciata dal Banco Bpm-, dell’Ambulanza Granata di emergenza-urgenza e consolidata anno dopo anno. La Reggiana non poteva dunque non rinnovare la partnership con la Pubblica assistenza Croce Verde di Reggio, proprio nell’anno in cui l’ente di volontariato reggiano celebra i primi 110 anni della propria storia.

Una storia importante quella della Croce Verde Reggio Emilia, che conta oggi circa 400 volontari e 65 dipendenti nel settore della Pubblica Assistenza, oltre ad altri 50 nel settore delle Onoranze Funebri. Nelle prossime settimane i festeggiamenti si faranno ancora più significativi: già confermato il 17 ottobre lo spettacolo al teatro Valli “Osteria Giacobazzi” del comico romagnolo Giuseppe Giacobazzi (a breve partirà la prevendita), mentre si stanno limando gli ultimi dettagli per una sfilata nel cuore della città, con tanto di premiazione in Sala del Tricolore dei volontari più longevi. Eventi molto rilevanti che attendono solo il via libera dalle autorità competenti.

«I soldi che ricaveremo – ha spiegato ieri mattina nel salone eventi di via della Croce Verde il direttore Stefano Bigliardi – saranno reinvestiti in iniziative a beneficio della collettività».

Per il club granata a sancire il rinnovo della collaborazione c’era direttamente il presidente Carmelo Salerno, che ha ricordato quanto la Reggiana tenga all’aspetto sociale, in ogni sua forma: «Per noi è molto importante la vicinanza alla comunità anche attraverso collaborazioni con realtà del territorio che, come la Croce Verde, lavorano anche attraverso il volontariato per garantire sostegno e aiuto a chi ha bisogno di assistenza» ha dichiarato il numero uno granata, il quale ha raccontato un aneddoto che fa capire quanto i servizi di prima assistenza, in Emilia dati spesso per scontati, non sono garantiti in tutta Italia: «Nel mio paese natale, Montegiordano in provincia di Cosenza, due giovani genitori sono recentemente deceduti perché hanno avuto un infarto e l’ambulanza non è arrivata in tempo – le sue parole –. In questo periodo storico dove la sanità pubblica non è sempre efficiente, il lavoro dei volontari Croce Verde diventa dunque fondamentale e merita di essere elogiato».

«Indubbiamente raggiungere 110 anni è un traguardo importante, noi siamo un patrimonio della città e vogliamo continuare ad esserlo – ribadisce il direttore Bigliardi, accompagnato ieri dalla presidente della Pubblica Assistenza Maria Teresa Cozza, dal direttore Alberto Panciroli e dal presidente delle Onoranze Funebri Domenico Schiatti, oltre che da una rappresentanza di volontari e dipendenti dell’ente – . Quello con la Reggiana è un rapporto molto stretto perché condividiamo molti aspetti: il legame fortissimo con la città e il territorio, la vicinanza alla comunità, ma anche temi che abitualmente costituiscono le basi dello sport, come la passione, il senso di squadra, l’impegno e lo spirito di sacrificio necessari per raggiungere qualsiasi obiettivo».