Gazzetta di Reggio

Castelnovo Sotto Sono giorni molto difficili per la comunità castelnovese colpita in poche ore da un doppio lutto. Venerdì sera si è spenta, a soli 55 anni, per le conseguenze di un malore improvviso, Caterina Gualtieri, per gli amici “Cate”, nota istruttrice di guida dipendente da ormai venti anni dell’autoscuola Gigi, con sedi a Castelnovo Sotto, Cadelbosco Sopra e Campegine.

Su disposizione della stessa 55enne che aveva espresso questa intenzione in vita i suoi organi sono stati donati. Caterina Gualtieri era persona molto conosciuta e stimata. In molti la ricordano nel suo ruolo di istruttrice all’autoscuola dove era molto apprezzata, a partire dagli stessi titolari, la famiglia Simonazzi che ora è in lutto, ma anche per essere stata di aiuto e sostegno a diverse persone, in paese, in momenti particolarmente difficili. Il malore

La 55enne era a casa dal lavoro per alcuni giorni di malattia conseguenti a un piccolo infortunio alla schiena. Martedì mattina, a causa di un forte mal di testa, ha chiesto a una delle sorelle di essere accompagnata all’ospedale. È stato proprio durante gli accertamenti al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia che la donna si è sentita male: è stata sottoposta a un intervento d’urgenza, ma le sue condizioni sono, purtroppo, drasticamente peggiorate. Nonostante tutti i tentativi medici messi in campo, nella serata di venerdì Gualtieri è morta.

Il ricordo
L’autoscuola Gigi (nelle persone dei titolari Romeo Simonazzi, la moglie Pierangela e la loro figlia Valentina con Paolo, marito di Valentina e istruttore di guida, e i colleghi Stefano, Francesco, Luca) la ricorda con i versi di una toccante poesia: «Dietro i tuoi Rayban neri, dietro i difficili e rari sorrisi, dietro l’amore per il tuo lavoro, dietro la dedizione per la tua famiglia, dietro l’Amica che sei, dietro il tuo essere trasparente, dietro la vita che negli ultimi mesi, non ti ha regalato buone cose, dietro tutto, tu resti! Tu resti con noi, nei cuori di chi ti ha amato. Non un addio, ma un “Ciao Cate!”. Ci rivedremo prima o poi. Tu intanto continua a vegliare su noi che restiamo qui, perché la tua mancanza non sarà semplice da elaborare. Brutti scherzi fa la vita! Ciao Cate, da tutti noi!». Romeo, Piera e Valentina parlano di lei come una «collaboratrice competente e affidabile, una grande risorsa per le nostre autoscuole». «Ci uniamo all’inconsolabile dolore dei suoi familiari e sentiremo molto la sua mancanza, sia come persona che come professionista». Caterina Gualtieri era nata a Cutro, ma reggiana da tantissimo tempo. Era legatissima alla sua numerosa famiglia: lascia 13 tra fratelli e sorelle Teresina, Salvatore, Vittoria, Domenico, Giuseppina, Maria, Antonio, Santina, Giuseppe, Domenica, Pietro, Carmela e Simone. Lascia il marito Alberto Schiavone, che la adorava, e i due figli Sara e Umberto, già età da lavoro: Sara è impiegata. Umberto, che lavora all’estero, è rientrato in tutta fretta appena ha appreso la notizia.

I messaggi

Struggente e pieno di amore è il ricordo dei figli e dei fratelli e sorelle. «Ci ha sempre protetto – racconta Sara – h24. È stata, è e sempre sarà una mamma meravigliosa, unica e fantastica. Potevamo contare su di lei per tutto. Le dobbiamo tante cose». «Di solito sono una di molte parole ma oggi mi mancano come manchi tu – scrive in particolare Valentina Simonazzi –. Con un nodo enorme in gola posso solo dirti grazie per tutto quello che hai fatto per tutti noi, umanamente e professionalmente. Non sarà facile, ma la tua forza e determinazione ci darà la forza a noi di continuare. La nostra non è solo un’azienda, è anche una famiglia e tu ne hai sempre fatto parte. Mancherai un sacco tu e le nostre pause caffè. Proteggici Cate non sarai con noi fisicamente, ma so che ci sarai a modo tuo».

Il 2 settembre ci sarà il funerale con partenza alle 14.15 dalla camera mortuaria della Croce Verde a Reggio, per la chiesa di San Savino a Castelnovo Sotto. © RIPRODUZIONE RISERVATA