Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Vietata la parola nostalgia. Perché il Marabù è vivo. E lo dimostrerà, per chi ancora non ne fosse convinto, sabato sera quando andrà in scena l’appuntamento clou di Marabù Celebration, l’evento itinerante che riporta la magia della leggendaria discoteca di Cella in giro per la provincia. La serata si terrà nel piazzale a fianco della ex discoteca e in menù ci sono tante sorprese. A partire dalla possibilità, per i possessori di veicoli dell’epoca d’oro del Marabù come Renault 4, Dyane, Citroen DS (Squalo), Citroen CX Pallas, Vespa Px, Ciao, Bravo di entrare gratuitamente e parcheggiare in bella vista. Si parte alle 18 con musica per tutti gli amanti dell’Afro Funky, quella che si suonava una volta il giovedì sera al Marabù. Poi si viaggerà per le varie epoche della musica italiana: dagli anni Settanta agli anni Novanta passando, ovviamente, per gli anni Ottanta.

Non mancherà la musica dal vivo con gli Artisti Italiani così come sono confermati i fuochi d’artificio. Per la parte enogastronomica saranno presenti street food di vario genere, dal pesce all’erbazzone, senza dimenticare gnocco fritto e altre specialità locali. Sarà allestito anche un mercatino vintage con pezzi da collezione. L’estate 2024, ad oggi, ha già collezionato innumerevoli successi: 13 eventi sold out in tutto il Reggiano da Massenzatico a Casina con un pubblico eterogeneo composto da più generazioni. E così sarà anche al Marabù il 31 agosto.

«Ci aspettiamo ragazzi di tute le età – spiega Lauro Bonacini che con Adrea Gasparini dal 2015 organizza le serate di Marabù Celebration –. Penso che sia una cosa molto bella anche dal punto di vista sociale. Ci saranno genitori e figli che balleranno insieme, proprio di fianco al mitico Marabù. Coinvolgere i ragazzi è davvero bello, sono i figli di chi veniva a ballare lì. E questo ci riempe di orgoglio. L’idea di Marabù Celebration non è mai stata, infatti, quella di fare un remember fine a se stesso. L’obiettivo è tenere in vita il movimento». «Solo una raccomandazione – conclude Bonacini – per sabato sera. Attenzione a non pungergi... per la pelle d’oca che avremo». Non mancherà la musica dal vivo con gli Artisti Italiani, la cui direzione artistica è curata da Trisha Di Schiavi Manilas: «Abbiamo subito accettato l’invito – spiega Luca Zini che condividerà il palco con Moreno Bortolotti, Franco Formentini ed Enrico Vezzani – sicuri che sarà una grande festa. Nel 1989 vincemmo il concorso Marabù Rock e sabato proporremo sia un brano dell’epoca sia un 45 giri mai proposto prima. Faremo ballare il pubblico e non potremo non pensare... che quelli del Marabù erano davvero grandi tempi».l © RIPRODUZIONE RISERVATA