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La tragedia sulla via Emilia

Venerdì il funerale di Riccardo Fanti, morto in auto dopo una festa

Ambra Prati
Venerdì il funerale di Riccardo Fanti, morto in auto dopo una festa

Il fratello del 22enne di Gattatico: «Grazie per l’affetto e la vicinanza alla nostra famiglia in questi giorni tragici»

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Gattatico «Ringrazio a nome della famiglia tutte le persone che in questi giorni sono venute a farci le condoglianze: sono stati talmente tanti che ho perso il conto, si sono presentati anche amici che non vedevamo da tempo. Penso che la gente, in questi frangenti, capisca e tutti ci hanno fatto sentire il loro affetto».

Filippo, il fratello maggiore di Riccardo “Richi” Fanti, il 22enne morto prematuramente in un terribile incidente stradale nella notte tra sabato e domenica a San Prospero di Parma, si appresta a celebrare un addio che non avrebbe mai immaginato.

Nella mattinata di ieri all’ospedale Maggiore di Parma, dove è stato portato il corpo dell’immediatezza, è stato eseguito un accertamento diagnostico (qualcosa di meno dell’autopsia) per escludere l’eventualità di un malore o di una malattia genetica. L’esito non è stato reso noto ai familiari, ai quali nel pomeriggio è stata restituita la salma del giovanissimo, che diplomato perito all’Itis di Parma lavorava nell’azienda di manutenzione di macchine utensili RAM Service di via Napoli a Mancasale, dov’è dipendente anche Filippo.

Da giovedì 29 agosto si aprirà la camera ardente nella sala del Commiato delle onoranze funebri Manghi & Mantovani a Calerno (aperta dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18). Nella stessa Sala del Commiato, sempre giovedì sera verrà celebrato il rosario in suffragio. Il funerale si svolgerà venerdì 30 agosto: il corteo funebre partirà da Calerno alle 10 per arrivare alla chiesa parrocchiale di Taneto, dove sarà celebrata la santa messa.

I familiari – mamma Angela, papà Eddy, il fratello Filippo con Valentina, le nonne Bruna e Annamaria – hanno fatto sapere di preferire ai fiori offerte all’Anffas di Correggio, una Onlus che si occupa di famiglie e persone con disabilità: un estremo dono nel nome di Richi. «Abbiamo pensato di ricordarlo in modo positivo, aiutando chi ha davvero bisogno», spiega il fratello. Ci si aspetta un estremo saluto molto partecipato: ci saranno le diverse compagnie di Richi, dai compagni del Colorno Calcio agli amanti della pesca, i colleghi di lavoro di Reggio e i rappresentanti dei Comuni di Sant’Ilario e Gattatico, dove i genitori sono stati volontari in numerose sagre. I coetanei di Richi stanno preparando delle iniziative speciali per la funzione.

La fuoruscita di strada si è verificata domenica alle 4.30. Il 22enne al volante della sua Audi A4 stava rincasando dopo una serata passata con amici a Noceto. A San Prospero di Parma, quand’era ad appena due chilometri da casa, all’improvviso l’auto ha sbandato all’altezza del ristorante pizzeria “I Tramonti”, ha divelto diversi paletti metallici, ha proseguito per diversi metri sopra il marciapiede distruggendo tra l’altro la postazione di un defibrillatore, infine ha abbattuto una siepe prima di finire la sua corsa contro il semaforo che dà su via Quingenti.

Il palo è stato centrato in pieno e piegato in due. Uno scontro violentissimo: la parte anteriore dell’Audi ne è uscita semidistrutta, con pezzi di carrozzeria sparsi per diversi metri. Purtroppo per il conducente non c’è stato niente da fare. l