Bibbiano piange un donatore dell’Avis deceduto a 59 anni
Roberto Incerti è stato stroncato da un malore
Bibbiano Stroncato da un malore improvviso a 59 anni: il mondo del volontariato di Bibbiano piange il donatore Avis Roberto Incerti. Un grave lutto ha colpito la famiglia Incerti di Ghiardo. Classe 1965, Roberto era un uomo conosciuto e ben voluto da tutti. Era operaio alla ditta Gamma Meccanica di Ghiardo, dove un dirigente aziendale lo ricorda con affetto come persona seria dedita al lavoro; era da poco andato in pensione.
Da anni Roberto era un volontario e donatore per l’associazione locale Avis, che l’ha ricordato con un messaggio: «Con grande tristezza abbiamo appreso della scomparsa di Roberto Incerti, da anni donatore e volontario della nostra associazione. Vogliamo esprimere il nostro sincero ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per la nostra comunità e per il tempo e le energie dedicati alla nostra Avis. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei suoi cari, abbracciandoli in questo momento difficile».
Roberto era pure membro del consiglio della Contrada di Monticelli, dove era impegnato seguendo i figli. «Sei entrato a fare parte della nostra associazione semplicemente da padre. Non hai mai mancato, insieme a Patrizia, di accompagnare e seguire Celeste e Simone nelle loro imprese da contradaioli – scrive la Contrada – Ma il tuo spirito di iniziativa e la tua disponibilità ti hanno ben presto reso un membro fondamentale del nostro gruppo: sempre attivo nelle iniziative dell’associazione, presente dietro le quinte per montare, allestire, organizzare. Questa tua voglia di fare e il tuo carattere bonario, ti hanno reso un membro prezioso del nostro consiglio. Siamo certi che da lassù continuerai a seguirci con il sorriso e a controllare le nostre attività associativa tifando per noi. Ci uniamo al dolore dei familiari». Roberto lascia la moglie Patrizia, i figli Simone e Celeste, la mamma Franca, cugini, tanti amici e parenti.
I funerali si sono svolti ieri in forma civile, partendo dalle camere ardenti di Coviolo verso l’abitazione di via Fratelli Corradini. Il feretro ha proseguito per il cimitero di Valera di Parma, in attesa di cremazione.
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