Sosta gratuita all’ospedale di Reggio Emilia, al via una raccolta firme
Parte la petizione per una mozione popolare sulla sosta. Il sindaco Massari: «Ripenseremo al sistema di pagamento»
Reggio Emilia Una possibile svolta per il parcheggio dell’ospedale Santa Maria Nuova. Il caso del volontario Auser Fabio Boniburini (raccontato sulla Gazzetta di ieri) ha riportato in auge un tema di cui da troppo tempo si discute, senza che le cose peraltro siano mai sostanzialmente cambiate: la possibilità di non pagare davanti al Pronto Soccorso e all’ospedale reggiano, in cui le strisce blu e le macchinette del pagamento la fanno da padrone.
In questi anni le lamentele da parte dei cittadini sono state molteplici tenendo anche presente quanto avviene ogni giorno nei pressi di viale Risorgimento con persone che, in cambio di una moneta, ti indicano la posizione migliore in cui lasciare l’auto. Un “pressing” non legale e giustificabile per pazienti e familiari. Lamentele condivise dai numerosi dipendenti che ogni giorno devono recarsi all’ospedale e si trovano, in mancanza di agevolazioni, a pagare il parcheggio al pari degli altri utenti.
Adesso, però, qualcosa potrebbe cambiare, al punto che è in programma per mercoledì 28 agosto una conferenza stampa e, soprattutto, una raccolta firme. Lo afferma il sindacato Fials. Sul tema interviene anche il sindaco Marco Massari, uno che conosce molto bene l’argomento, essendo stato per diversi anni primario del reparto di Malattie Infettive.
Possibili agevolazioni
«Capisco benissimo la frustrazione del volontario che si è trovato punito nell'esercizio di un'attività di straordinaria importanza quale quella di accompagnare un anziano a una visita medica – afferma lo stesso Massari –. Nello stesso tempo occorre comprendere che vi sono regole, esplicitate dallo stesso codice della strada, che gli accertatori della sosta sono chiamati a far rispettare».
E fin qui nulla di strano, se non che il passaggio successivo apre una nuova era: «A tal proposito – prosegue il primo cittadino – siamo tuttavia già impegnati di concerto con l'Azienda Usl a discutere di una revisione del sistema di parcheggi a servizio dell'ospedale Santa Maria Nuova. Si tratta di un confronto che abbiamo già calendariato e che sarà finalizzato a trovare soluzioni che possano rispondere alle esigenze delle tante fasce di operatori e utenti che gravitano intorno all'ospedale reggiano».
Parole per altro condivise con la stessa Ausl che, contattata in merito, si sente di condividere ogni riga di quanto dichiarato dallo stesso Massari. C’è di più: la fascia delle agevolazioni potrebbe allargarsi: «Non escludiamo che tale revisione possa riguardare anche spazi o permessi dedicati alle associazioni e ai caregiver ma occorre che la cosa venga codificata e regolamentata. È opportuno ricordare intanto – conclude il sindaco di Reggio – che sia nel piazzale antistante l'ospedale sia in quello adiacente al Core esistono aree adibite alla sosta gratuita».
Fials in prima linea
Aggiornamenti sono attese nelle prossime settimane, ma intanto il primo step è in programma mercoledì 28 agosto. La Fials, il sindacato dei sanitari, ha indetto una raccolta firme per rivedere la sosta a pagamento in ospedale.
L’appuntamento è dalle 11 alle 16, e la referente della Federazione Giuseppina Parente invita tutta la cittadinanza a partecipare: «Obiettivo tremila firme da mercoledì e con i banchetti che organizzeremo in diverse giornate, ci aspettiamo una grande partecipazione collettiva – illustra –. Ci sarà anche Coalizione Civica che ci farà da vidimatore: grazie a loro puntiamo a portare la vertenza in Consiglio comunale. Domani (oggi, ndr) avrò anche un incontro con la direzione dell’Ausl: qualcosa sembra muoversi».
Sono due, in modo particolare, le proposte del sindacato: la gratuità per le prime due ore di sosta per tutti e la gratuità ad oltranza per i malati gravi e un caregiver delegato dal paziente. Si richiede inoltre l’abbonamento annuale gratuito per i lavoratori del Santa Maria.
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