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Gattatico

Prima tenta il suicidio poi aggredisce i carabinieri, arrestato un 25enne

Prima tenta il suicidio poi aggredisce i carabinieri, arrestato un 25enne

Il giovane è saltato dal tetto sul balcone e poi ha minacciato di lanciarsi nel vuoto

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Gattatico Prima ha tentato il suicidio, poi ha aggredito i carabinieri che intendevano salvarlo. Per questo un 25enne, cittadino libico, domiciliato a Gattatico, è stato arrestato. Deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. A chiedere aiuto all’Arma è stata la mamma del giovane quando il figlio è saltato dal tetto sul balcone sottostante e ha minacciato di lanciarsi sul vuoto.

L’allarme è scattato ieri, martedì 13 agosto, intorno alle 13.30 con la chiamata della donna al 112. Sul posto sono stati fatti intervenire i carabinieri della stazione locale e quelli del radiomobile di Guastalla.

Sul posto sono intervenuti anche personale del 118 e vigili del fuoco di Sant’Ilario. All’arrivo dei soccorsi il giovane si trovava sul balcone e minacciava di gettarsi nel vuoto. Dopo un’estenuante opera di persuasione, durata alcune ore, è stato convinto a desistere. È rientrato nell’abitazione e si è rinchiuso in camera da letto.

Per prevenire ulteriori azioni autolesive, i militari sono riusciti ad accedere nella stanza, ma il giovane alla loro vista è salito sul letto è ha strappato il lampadario dal soffitto cercando di usarlo contro di loro.

I militari hanno dovuto usare il taser, colpendo il giovane con i dardi elettrici e riuscendo così a immobilizzarlo. L’uomo è stato quindi prima visitato dal personale sanitario sul posto e, quindi, trasportato all’ospedale di Montecchio, per ulteriori accertamenti.

Il giovane ha riportato 30 giorni di prognosi per fratture alle costole compatibili con la caduta sul balcone dal tetto. Al termine della visita è stato arrestato.