Il fiuto del cane antidroga Victor trova un altro panetto di hascisc al Parco del Popolo
I controlli della polizia locale con l’unità cinofila condotta dall’ispettore Corrado Bernardi
Reggio Emilia Il fiuto di Victor è infallibile. E anche il suo ultimo ritrovamento «farà piangere qualcuno», ha commentato Corrado Bernardi, ispettore della polizia Locale dell’Unione Appennino reggiano che con il suo talentuoso cane pastore è diventato ormai punto di riferimento essenziale per tutte le forze dell’ordine della provincia. L’ultimo ritrovamento mercoledì pomeriggio al parco del Popolo, tra l’hotel Astoria e il teatro Valli.
Nel corso di un controllo effettuato in un centro apparentemente deserto, ma evidentemente così non è, Victor ha fiutato qualcosa e ha accompagnato l’ispettore Bernardi dritto nel luogo dove era stato nascosto, verosimilmente da uno spacciatore, un pesante panetto di hascisc. Che è stato prontamente recuperato. L’ennesima operazione compiuta da Victor il cui fiuto è in grado addirittura di scovare involucro ormai vuoto. Sono tanti e spesso impensabili i posti scelti dagli spacciatori per nascondere le sostanze stupefacenti: incollate con nastro adesivo ai sottovasi, ai bordi metallici delle scale dei sottopassaggi, sotterrate nelle fioriere e nei vasi, sotto il muro di cinta della ferrovia, o addirittura tra i binari. O tra gli alberi del parco del popolo dove ieri Victor ha colto nel segno. © RIPRODUZIONE RISERVATA