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Olimpiadi, vince la medaglia d’oro e la dedica al suo cagnolino scomparso

Olimpiadi, vince la medaglia d’oro e la dedica al suo cagnolino scomparso

Il gesto sul podio dell’atleta olandese Sharon van Rouwendaal prima nella 10 chilometri in acque libere

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Parigi Ha vinto la medaglia d’oro nella 10 chilometri di nuoto nella gara sulla Senna (dove è arrivata terza la nostra  Ginevra Taddeucci) e alla fine della gara sul podio Sharon van Rouwendaal, atleta olandese, ha festeggiato in modo particolare, impossibile da non notare: ha alzato il braccio e ha mostrato il tatuaggio che ha sul polso. Si tratta del disegno di una impronta di una zampa.


Cosa voleva dire? Era l’omaggio al suo cane Rio  scomparso di recente.

In un post su Instagram quando il cane è morto, l’atleta aveva raccontato: “Ho fatto tutto per noi. Ho comprato una casa per me e te per vivere insieme dopo le Olimpiadi di Parigi, solo che ci sono state alcune complicazioni lungo il percorso. Avevi bisogno di un intervento chirurgico altrimenti non ce l'avresti fatta ancora qualche anno. Solo che c'erano dei rischi e abbiamo scelto l'operazione affinché tu potessi vivere più a lungo con me nella nostra nuova casa. Pensavamo che l'operazione fosse andata bene, ma poi ti è venuta la febbre e ti sei sentito davvero male”.  Fino alla triste dipartita del cagnolino.

Lo ha voluto omaggiare così, a dimostrazione di quanto la sua scomparsa sia stata per lei un momento molti difficile che aveva messo a dura prova anche la sua voglia di nuotare. E alla fine è arrivato il riscatto.