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Torna il Festival di Emergency: a Reggio Emilia anche Piero Pelù e Massimo Giannini

Torna il Festival di Emergency: a Reggio Emilia anche Piero Pelù e Massimo Giannini

Dal 6 all’8 settembre la quarta edizione. L’Amministrazione ribadisce un fermo “no” alle guerre

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Reggio Emilia Dal 6 all’8 settembre Reggio apre per il quarto anno consecutivo piazze, cortili e palazzi al Festival di Emergency. Un appuntamento durante il quale le strade e i principali edifici si animeranno ospitando alcuni dei più grandi nomi italiani e internazionali del mondo della cultura, dell’informazione e dello spettacolo.

La quarta edizione dell’evento dell’associazione fondata da Gino Strada porterà in città tre giorni fitti di incontri aperti a tutti e gratuiti, a cui parteciperanno artisti, scrittori, giornalisti, ricercatori, economisti, storici, linguisti, musicisti, cantautori, registi e operatori della stessa Emergency. Anche quest’anno l’evento è organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

«Reggio Emilia accoglie a braccia aperte la quarta edizione del Festival, un appuntamento importante che da anni riempie di significati il centro storico della nostra città con talk, eventi culturali, workshop, sul finire dell’estate – commenta il sindaco Marco Massari –. Emergency rappresenta uno dei migliori volti dell’Italia nel mondo, curando le vittime della guerra, moltissime delle quali civili, con spirito di abnegazione e coraggio, come ha insegnato a tutti noi il fondatore, Gino Strada. Questo Festival rappresenterà l’occasione per riflettere assieme in un’epoca in cui i conflitti sono tornati drammaticamente d’attualità».

«Abbiamo scelto Reggio perché ci sembrava il posto giusto per parlare di diritti, conoscendo l’impegno dell’Amministrazione per farne una città inclusiva e condividendo un’idea di cultura che è innanzitutto condivisione – racconta Simonetta Gola, direttrice comunicazione e ideatrice del Festival – . Quest’anno Emergency compie trent’anni e guardando indietro ci siamo resi conto di tutte le persone che abbiamo curato – oltre 13 milioni -, ma anche di tutte quelle che abbiamo incontrato e che ci hanno permesso di curare chi ne aveva bisogno. Queste persone si sono riconosciute nell’idea che ogni essere umano ha gli stessi diritti. Riconoscersi in un’idea e praticarla crea comunità. Per questa ragione il titolo di questa edizione è “Le persone”».

Qual è il confine tra l’individuo e la comunità, cosa unisce una persona all’altra, come si forma l’opinione pubblica, cos’è la partecipazione, qual è il confine tra persona e nemico in una guerra: questi alcuni dei temi che verranno approfonditi nei tre giorni di incontri, tra Piazza Prampolini e Casotti, San Prospero e Frumentaria, tra il Cortile della sede Anpi di Palazzo Ancini e quello dell’Università e la sua Aula Magna, la Biblioteca Panizzi e molto altro.

Tra gli ospiti già confermati lo scrittore Bernardo Zannoni, la sociolinguista Vera Gheno, l’artista Gek Tessaro, la storica Vanessa Roghi, il cantautore Piero Pelù, i giornalisti Luca Sofri, Marianna Aprile, Massimo Giannini, Marco Damilano, Sami M. H. Alajrami, Nico Piro, Marta Serafini, Stefano Nazzi, Giampaolo Musumeci, la violinista Valentina Del Re, l’economista Fabrizio Barca, l’attrice Sonia Bergamasco, la poetessa Mariangela Gualtieri, il filosofo Telmo Pievani, la data humanizer Donata Columbro, l’illustratore Fabio Magnasciutti, l’autore televisivo Federico Taddia, la scrittrice Maria Grazia Calandrone.

Ci sarà, inoltre, un format a cura de Il Post dedicato all’informazione e alla comunicazione. Nel cortile dell’Università il direttore della testata Luca Sofri, insieme ai giornalisti de Il Post Luca Misculin, Stefano Nazzi e Alessandra Pellegrini De Luca e a Youmna El Sayed e Francesca Sibani parleranno di quali siano i testi più importanti che raccontano la necessità di un futuro senza guerra, della percezione di insicurezza nelle nostre città, di crisi umanitarie da non dimenticare. Per conoscere il programma del Festival, gli ospiti e informarsi sulle modalità di iscrizione ai diversi incontri: www. emergency. it/festival.

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