Casina piange Marina Vannini morta a 50 anni
Aveva ricevuto la diagnosi della malattia solo pochi mesi fa. Su Facebook scriveva: «È solo una strada che non conosco, ma che affronto con serenità»
Casina Un cordoglio vasto e profondo ha suscitato a Casina e in tutta la montagna, dove era persona conosciuta e stimata, la scomparsa di Marina Vannini in Valcavi, sconfitta dalla malattia a soli 50 anni. Marina pochi mesi fa, sottoponendosi a una visita medica, aveva ricevuto una diagnosi estremamente difficile da affrontare: un male che si era già diffuso a diversi organi. Da subito i medici avevano poche speranze di poter contrastare questo quadro così difficile.
Purtroppo dopo tanti tentativi, e dopo una battaglia affrontata con grande coraggio, la 50enne si è spenta al Core di Reggio Emilia nella giornata di lunedì. Pochi giorni fa, aveva scritto sul suo profilo: «Non mi è mai piaciuto essere al centro dell’attenzione. Ma mi sembra doveroso in questo momento, dove il cammino della mia vita è un po’ più in salita, ringraziare. Non posso certo farlo uno per uno, perché siete davvero tantissimi, e questo mi riempie di gioia e mi da una gran carica. In tanti vorreste venirmi a trovare, e vi ringrazio. Facciamo che ci si vede a casa! Mi rifaccio le penne nuovo look e torno più guerriera di prima. È solo una strada che non conosco, ma che affronto con gioia e serenità». Purtroppo il destino ha voluto diversamente, e oggi sono in tantissimi a piangere una donna vitale, dal carattere forte e deciso, anche riservato, ma quando ne aveva occasione era incline alla compagnia e al sorriso.
Una ragazza che amava vivere il territorio e l’Appennino. Era anche attiva nel volontariato: è stata donatrice Avis. Marina aveva lavorato per una ditta di elettronica ed elettrotecnica con sede nell’area artigianale di Croce di Castelnovo Monti, la Reverberi Enetec, un rapporto di lavoro terminato un paio di anni fa. Poi negli ultimi anni aveva svolto alcune attività lavorative in proprio.
Al diffondersi della notizia della scomparsa sono stati tantissimi anche sui social i messaggi che esprimono dolore e incredulità. Come l’amico Tiziano, che scrive: «Hai insegnato a vivere un po’ a tutti! Il tuo sorriso la disponibilità che avevi verso noi, la tua gratitudine verso la vita non saranno scordati facilmente. Grazie di tutto quello che ci ai donato».
Vannini lascia il compagno “Valca”, il fratello Massimo, la cognata, le nipoti.
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