Novellara, Miss Anguria pesa 124,10 chili. Sul podio “Casotto Scarlassara”
L’azienda Ivan Bartoli al primo posto per grado zuccherino
Novellara È stata una grandissima festa, ancora più sentita e importante, perché quest’anno si sono celebrati i venti anni dall’inizio di questo tradizionale appuntamento. “Miss Anguria” ha superate tutto le aspettative.
Domenica il clou con il conferimento dei premi per l’anguria più pesante dopo quello per il grado zuccherino avvenuto sabato. Sui primi podi sono tornati, rispettivamente, l’azienda “Casotto Scarlassara” di Cadelbosco Sotto e l’azienda Ivan Bartoli. Quest’anno il confronto, con tanto di sfilate, è stato tra 12 aziende. Le performance sono state sensibilmente migliori facendo pensare a un’annata davvero positiva per la produzione.
La festa, lo ricordiamo, è nata per valorizzare il lavoro dei produttori agricoli riconosciuto dal 2017 con il primo Igp per un prodotto di origine vegetale esclusivo della provincia reggiana e in assoluto il primo Igp in Europa dedicato a questo frutto.
Con 124,10 chili è l’azienda Scarlassara, si diceva, per il quinto anno consecutivo, ad aggiudicarsi il primo premio nella storica gara dell’anguria più pesante. «Una grande soddisfazione», esultano dall’azienda agricola. L’anno scorso il primo posto lo aveva ottenuto con un frutto di 121 chilogrammi.
Anche il resto della classifica ricalca i primi classificati dell’anno scorso. Al secondo posto si piazza Ivan Bartoli con un’anguria di 109,75 chili – nel 2023 erano stati 89,55 chili. E al terzo si ritrova l’azienda agricola Brioni che migliora il risultato precedente (di 88,50 chili) con 90.50 kg.
Per quanto riguarda la gara per il maggior grado zuccherino, indice di bontà del frutto, quest’anno si è distinta rispetto alla precedente; al primo posto si è classificata l’azienda agricola Ivan Bartoli con 15.10 gradi Brix, a seguire l’azienda agricola Mauro Torelli con 14.76 gradi Brix. Terza classificata è l’azienda agricola Zarantonello Claudio, con 14.36 gradi Brix.
Nel 2023 al primo posto si era piazzata l’azienda Brioni (15 gradi Brix), mentre al secondo posto a pari merito, con l’identico indice Brix di 14.5, erano arrivate l’azienda Lanzi Marco e il “Casotto Scarlassara”.
Ottimi anche gli altri numeri della kermesse durata tre giorni con spettacoli, laboratori e concerti – ieri sera seguitissimo quello degli Spingi Gonzales e con le cucine che hanno esaurito tutte le scorte. Sono stati 4mila i partecipanti, con ben 600 chili di angurie consumate e 350 di meloni.
In campo, per fare funzionare alla perfezione la macchina organizzativa, c’erano 50 volontari della Pro loco di Novellara, tra i quali Simone Zarantonello – alla sua prima festa da sindaco, ma storico volontario dell’evento: «Una gara entusiasmante e piena di colpi di scena. Come sempre una grande festa tra amici», ha sottolineato.
C’erano anche Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura, Andrea Costa, consigliere regionale, Elena Carletti, vicepresidente della Provincia. «L’Anguria reggiana è garanzia di qualità, territorialità e distintività», ha commentato Mammi, ritratto sorridente con la Miss di quest’anno, ringraziando gli organizzatori (Pro Loco e Comune), il consorzio, gli agricoltori e i produttori.