Fratelli d’Italia in Sala Tricolore: «Solidarietà a Donald Trump»
Reggio Emilia: la campagna elettorale degli Stati Uniti approda in consiglio comunale
Reggio Emilia Non bastava la campagna elettorale per le amministrative, da poco conclusa. E nemmeno quella appena iniziata per le prossime regionali, in programma a novembre. Adesso a Reggio Emilia entra in campo ufficialmente anche la campagna elettorale americana, che sbarca addirittura in Sala Tricolore.
Ad accendere i riflettori su quanto sta avvenendo oltreoceano ci pensa Fratelli d’Italia, con una mozione in cui si chiede alla giunta comunale di impegnarsi a manifestare solidarietà nei confronti di Donald Trump, il candidato repubblicano ed ex presidente degli Stati Uniti scampato a un attentato entrato subito nella storia.
È la stessa mozione, firmata dai consiglieri comunali del partito di Giorgia Meloni (a cominciare dal capogruppo, Alessandro Aragona, passando per Mattia Marziani, Cristian Paglialonga, Gianluca Vinci e Lorenzo Melioli) a ripercorrere quanto successo, ricordando che «in data 14 luglio 2024 l’assalitore Thomas Matthew Crooks ha attentato alla vita sparando contro l’ex presidente americano Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, dove l'ex presidente ha riportato ferite ad un orecchio ed è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni». E così mentre in Usa tengono banco le polemiche sulla sicurezza e sul ritiro del presidente uscente Joe Biden dalla corsa per la Casa Bianca, anche in Sala Tricolore si comincerà a parlare del voto degli Stati Uniti. Nella mozione si aggiunge «che va condannata ogni forma di violenza come strumento di lotta politica». E si parla anche dello «storico legame bilaterale che lega l’Italia agli Stati Uniti d'America, i due Stati infatti godono di rapporti stretti e cordiali come alleati, partner e amici. Storicamente i rapporti tra le due Nazioni sono sempre stati amichevoli, come testimoniano le fitte relazioni diplomatiche e i numerosi e notevoli scambi economici e culturali». Di qui la richiesta di solidarietà verso il tycoon e candidato americano, «impegnando il sindaco a esprimere solidarietà, con le modalità ritenute più opportune, al candidato alla Presidenza degli Stati Uniti Donald Trump per il terribile atto subito».
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