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Pastasciutta Antifascista a Casa Cervi: «Ha il sapore della democrazia»

Pastasciutta Antifascista a Casa Cervi: «Ha il sapore della democrazia»

Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi, presenta il tradizionale appuntamento del 25 luglio nato per festeggiare l’arresto di Mussolini

22 luglio 2024
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Gattatico «La Pastasciutta per amore della democrazia, ieri come oggi. Una pastasciutta offerta al popolo, perché si svegli, perché si prenda cura della democrazia in questo tempo nel quale rischiano di vincere le dittature e la violenza della guerra. La Pastasciutta con il sapore della Costituzione, da vivere e da difendere. Non un ricordo, ma una eredità da far vivere oggi e domani». Così Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi, presenta la tradizionale Pastasciutta Antifascista, in programma giovedì, il tradizionale 25 luglio, a Casa Cervi.

Una grande festa, all’aperto nel Parco “ai Campirossi”, ricordando l’invenzione della famiglia Cervi, che festeggiò la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini, avvenuti il 25 luglio 1943, offrendo la pastasciutta a tutti i presenti nella piazza di Campegine. La festa inizierà intorno alle 18, mentre dalle 20 verrà distribuita la pastasciutta gratuitamente a tutti i presenti. Saranno inoltre disponibili, come sempre, gnocco fritto e salumi e altri piatti locali. Durante tutta la serata il Museo di Casa Cervi sarà visitabile liberamente. L’ingresso alla Pastasciutta Antifascista è a offerta libera e non occorre prenotazione.

Negli ultimi decenni la Pastasciutta Antifascista è divenuta una ricorrenza nazionale e internazionale ed è celebrata in ogni parte d’Italia e anche all’estero: dalla Germania agli Usa, dall’Australia alla Repubblica Dominicana. Si contano già oltre 260 “Paste” iscritte nell’elenco ufficiale della Rete delle Pastasciutte Antifasciste consultabile sul sito www.istitutocervi.it e sul sito dell’Anpi nazionale.

Un numero da record, che conferma e supera quello del 2023, e ribadisce l’importanza della Pastasciutta nei cuori di decine di migliaia di persone. La Pastasciutta Antifascista sarà la terza grande Festa di quest’anno a Casa Cervi, dopo la Festa della Liberazione del 25 aprile e la Festa della Repubblica del 2 giugno. La Festa del 25 aprile, come è ormai noto, si è conclusa con il furto di gran parte dell’incasso (oltre 90mila euro), nel parcheggio di fianco al Museo, per opera di ladri ancora ignoti. Da quel giorno è partita un’enorme campagna di sostegno che ha coinvolto istituzioni, enti e tantissimi privati, in Italia e all’estero, che hanno deciso di offrire un loro contributo per Casa Cervi. La somma raccolta ha superato ogni previsione: più di 300mila euro. I fondi ricevuti saranno impiegati in parte per rimediare al danno subito, per migliorare servizi, sicurezza e accessibilità delle manifestazioni a Casa Cervi e per la promozione di bandi, concorsi, borse di studio e installazioni didattiche itineranti rivolte alle scuole, e per sostenere la memoria. La Pastasciutta Antifascista sarà così un’occasione per ringraziare di persona il grande popolo di Casa Cervi.

Fra i numerosi volontari che rendono possibile la Pastasciutta, saranno presenti i ragazzi del campo estivo di Libera, intitolato quest’anno “Ricordati di Resistere: margini e confini” e previsto da oggi al 27 luglio a Casa Cervi. I ragazzi saranno impegnati in numerosi incontri, attività, momenti ludici, visite didattiche alla scoperta dei beni confiscati e tanto altro. Un’occasione di formazione e divertimento, all’insegna della libertà e dell’antifascismo. Il sodalizio con l’associazione fondata da Don Luigi Ciotti non finisce qui: Libera Terra, progetto di valorizzazione di territori confiscati alle mafie mediante la creazione di aziende cooperative, metterà a disposizione pastasciutta prodotta dai suoi pastifici da degustare con l’amaro partigiano e il vino partigiano, nato nella campagna abruzzese da Donato Di Tommaso e Anna Ricciutelli, fra l’altro attivista dell’Anpi Ettore Troilo di Pescara.  l

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