E’ il giorno dei Rammstein, fan da tutta Europa alla Rcf Arena
Questa sera alle 21 la band metal tedesca alzerà la temperatura al Campovolo. Ecco la voce dei primi appassionati arrivati a Reggio Emilia
Reggio Emilia Il termometro è già impazzito in città per l’attesissimo arrivo dei Rammstein. Cantano in tedesco ma a quanto pare riescono a farsi capire piuttosto bene: saranno, infatti, oltre 55mila gli spettatori questa sera all’Rcf Arena. Già ieri l’orda aveva pacificamente invaso l’area concerti in attesa dell’apertura cancelli. Accampati con tende e materassini i fan non si spaventano certo davanti a 24 ore di attesa, per i loro idoli questo e altro. «Siamo qua da diverse ore – racconta un gruppo di amici proveniente da tutta Italia - Per non avere problemi abbiamo con noi un pennarello indelebile con cui segniamo i numeri sui polsi delle persone in base al loro arrivo. Siamo già ben oltre la cinquantina, l’atmosfera è bollente e non vediamo l’ora».
Tante presenze anche al Villaggio Le Reggiane: qui già ieri era posizionato un rimorchio con il merchindising ufficiale della band. E tanti erano in prima fila ben prima delle 18, l’orario d’apertura previsto, per accaparrarsi subito cappellini, magliette, bandane e qualsiasi cosa riportasse la scritta Rammsetin. «Siamo di Monopoli, provincia di Bari – raccontano in coro Noemy, Rosanna, Gianvito e la giovanissima Kathryn – Ci siamo già fatti un bel giro per la città e devo dire che ci è piaciuta molto. Siamo carichi. Cosa ci aspettiamo dal concerto? Sicuramente un timpano rotto, è il minimo».
L’ondata pacifica non conosce confini: tedeschi, svizzeri, francesi e molto altro. Katrine e Uwe, per esempio, vengono da Dortmund e in un certo senso giocano in casa. «Forza Rammstein» esordiscono in un italiano più o meno comprensibile. Mentre Jami e Candice, francesi, dicono di aver apprezzato molto Reggio: «Fuoco e fiamme? Siamo venuti per questo, adoriamo i Rammstein e anche la città ci sta piacendo molto». Poi ci sono Steve e Tania dalla Svizzera, che parlano un ottimo italiano ma capiscono bene anche i testi dei Rammstein a quanto pare. «Ci porta qua la passione per il metal – spiegano – questa è la prima volta che li vediamo dal vivo, abbiamo preso l’areo fino a Milano e poi il treno». Non mancano anche i fan italiani, ce ne sono un po’ da tutta la Penisola e tra di loro si cela anche qualche supporter di vecchia data, come Susy da Padova, qui insieme a Dennis, che si definisce “rammsteiniana” dal ’97, «praticamente da quando sono nati. Questo per me è il quinto concerto, l’ultimo è stato l’anno scorso a casa nostra, Padova. Una vera meraviglia. Ci sarà da divertirsi, noi siamo pronti». Ma ci sono anche ragazzi giovani, catturati dall’energia del metal. «Veniamo da Milano, Lecco e Monza, ma abbiamo Stefano con noi, reggiano, che ci guida per la città – spiegano Alessandro, Lorenzo e Gabriele – Ci aspettiamo un grande spettacolo, per noi questa è la prima volta e sarà una grande emozione entrare a Campovolo. Non stiamo più nella pelle e siamo certi che difficilmente dimenticheremo questo concerto, resterà indelebile nella nostra memoria». I lanciafiamme sono già in posizione, così come il mastodontico palco dalla particolare forma che è stato ultimato giusto ieri. La temperatura si alzerà parecchio e sarà una serata decisamente infuocata. Intanto, sui loro profili social, i Rammstein hanno ringraziato il pubblico austriaco, dopo i due tutto esaurito dei giorni scorsi, e sono già proiettati al concerto di stasera: «Prossima fermata Reggio Emilia – si legge nel post – non vediamo l’ora di vederti Italia!». l © RIPRODUZIONE RISERVATA