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Palestra sotto sfratto

Il caso Fit Village finisce in consiglio comunale: «Tutelare lavoratori e clienti»

Il caso Fit Village finisce in consiglio comunale: «Tutelare lavoratori e clienti»

Il Comune di Reggio Emilia ha emesso un provvedimento in cui chiede a Play Games il rilascio dei locali. In alternativa, si provvederà allo sgombero

15 luglio 2024
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Reggio Emilia «Quale sarà il futuro del Fit Village? I lavoratori e i clienti saranno tutelati?». I consiglieri comunali di Coalizione Civica Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli pongono domande precise su una zona sportiva reggiana molto nota e al centro di tante incertezze, quella del Fit Village in via Mazzacurati. I due hanno presentato un’interpellanza in cui si chiedono trasparenza e chiarezza.

Il terreno è di proprietà del Comune, che a poca distanza ha diversi magazzini. Dal 1993 è utilizzata dal Fit Village, una delle principali realtà dedicate al benessere fisico della città, gestita dalla società Play Games Srl. Dopo la concessione ottenuta nel 1993, e valida sino al 23 novembre 2022, Play Games ha costruito a proprie spese palestra e altri spazi di allenamento. Nel 2022, sono iniziati i problemi e le incertezze, oggi diventate di pubblica conoscenza. Dal novembre 2022 a oggi, i gestori hanno ottenuto due nuove concessioni temporanee, la prima valida sino al 30 giugno 2023 e la seconda sino al giugno 2024.

Due proroghe, in pratica, ora scadute senza che sia arrivato alcun rinnovo. Il 2 luglio 2024 il Comune ha emesso un provvedimento in cui chiede a Play Games il rilascio dei locali. In alternativa, si provvederà allo sgombero. A quanto si legge sulla stampa, la società sostiene di poter utilizzare gli ambienti ancora per diversi mesi.

«È necessario fare chiarezza – attaccano De Lucia e Aguzzoli – Al Fit Village lavorano tante persone, che ora vivono una situazione di incertezza, e lo stesso vale per i molti clienti della palestra che hanno pagato anticipatamente gli abbonamenti. Ora è necessario garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e quelli degli abbonati, che giustamente vogliono chiarezza riguardo al futuro dei servizi per cui hanno pagato e alla possibile restituzione delle somme versate in caso di cessazione delle attività». Per i due consiglieri, è necessario che le prossime mosse siano limpide, per il bene di tutte le persone coinvolte: «La trasparenza sulla gestione finanziaria tra la società Play Games Srl e il Comune è fondamentale per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Ed è necessario mettere i cittadini a conoscenza dei piani futuri del Comune per l'area del plesso sportivo di via Mazzacurati, in particolare per comprendere se verrà mantenuta la destinazione d'uso come palestra, se sono previste altre destinazioni o se l’area corra il rischio di cadere in stato di abbandono». Infine, secondo Coalizione Civica sarebbe anche interessante «avere ragguagli sull'eventuale interesse di altre realtà per la gestione del plesso sportivo può influire sul futuro utilizzo dell'area e sui servizi offerti alla comunità».

L’interpellanza chiede quindi al sindaco Massari «se la società Play Games Srl sia stata preventivamente avvertita che il 30 giugno 2024 sarebbe definitivamente scaduta la concessione sul diritto di superficie senza possibilità di proroga». E quali siano le misure che il Comune metterà in atto per tutelare lavoratori e clienti abbonati. I due consiglieri domandano anche se vi siano debiti progressi e, nel caso, se siano state avviate eventuali azioni di recupero. «Per quanto riguarda il futuro dell’area di via Mazzacurati, Massari e la giunta dovranno fare chiarezza sui piani futuri e sulle destinazioni d’uso dell’area. E sulle eventuali manifestazioni di interesse ricevute. La trasparenza è necessaria, e non solo da sbandierare in campagna elettorale», concludono. l © RIPRODUZIONE RISERVATA