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Montecchio: agenti della polizia locale salvano cucciolo abbandonato

Montecchio: agenti della polizia locale salvano cucciolo abbandonato

Il cane è stato rifocillato e portato al Rifugio Rocky

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Montecchio Un cucciolo di cane meticcio di quattro mesi è stato salvato da una pattuglia della polizia locale dell’Unione Val d’Enza nei giorni scorsi a Montecchio.

Il cane, senza collare e microchip, vagava per strada in evidente stato di difficoltà, stremato dalle alte temperature e dalla fame.

Il cucciolo è stato notato mentre zigzagava con fatica. Le agenti Barbara Saccani e Anna Maria Ribezzo, specializzate in benessere animale, sono intervenute immediatamente. Dopo aver recuperato il cane, gli hanno dato da mangiare, permettendogli di riprendere le forze. In segno di ringraziamento, il cucciolo ha giocato con loro, immortalato anche in una foto ricordo.

Successivamente, le agenti hanno accompagnato il meticcio al Rifugio Rocky di San Bartolomeo, dove riceverà cure continue. Non essendo dotato di microchip, il cucciolo sarà presto messo in adozione.

Il fenomeno dei maltrattamenti e degli abbandoni degli animali, come dimostra l’intervento recente, è una priorità.

L’articolo 727 del codice penale prevede severe pene per chi abbandona animali domestici o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura, con arresti fino a un anno o ammende da 1.000 a 10.000 euro.

Il comandante Davide Grazioli, da mesi al lavoro su importanti cambiamenti nel Corpo di polizia, ha avviato specializzazioni mirate degli agenti in vari settori, tra cui il benessere animale.

«La preparazione professionale degli operatori è fondamentale per fornire un servizio competente e puntuale. La divisione in sub-ambiti e la specializzazione degli agenti renderà il Corpo di polizia locale al passo con i tempi e sempre presente sul territorio», afferma il comandante Grazioli. l

Da. Al.

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