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Omicidio di Morsiano: musica e poesie per salutare Stefano Daveti

Jacopo Della Porta
Omicidio di Morsiano: musica e poesie per salutare Stefano Daveti

Gli amici di La Spezia, i familiari e alcune persone del paese hanno partecipato al funerale laico del 63enne aggredito e deceduto in ospedale per le ferite riportate

13 luglio 2024
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Villa Minozzo  Stefano Daveti riposa da oggi, 13 luglio, nel cimitero di Villa Minozzo. I fratelli Renzo e Andrea e gli amici di La Spezia lo hanno salutato con una cerimonia laica che si è svolta in mattinata. Presenti anche alcune persone di Villa Minozzo e della frazione di Morsiano, dove Daveti, artista ed ex insegnante d’arte, aveva scelto di vivere. “Ho sentito silenzi rimbombanti, per questo parlerò”, ha detto una residente che ha letto una sua poesia. 

Durante la cerimonia, sono state lette poesie, tra cui una di William Blake, e sono stati diffusi brani musicali amati da Daveti, tra cui alcuni di Bob Dylan.

Il filo conduttore di molti pensieri è stato l’unicità delle persone e la necessità di rispettare la diversità della natura umana. La compagna del fratello Renzo, in una riflessione scritta da lei, ha stigmatizzato le parole con le quali Stefano è stato descritto. “Mi sono chiesta spesso quale memoria di Stefano sarebbe rimasta se non avesse avuto nessuno, sarebbero solo rimaste parole denigranti e offese, pesanti come macigni. Invece, Stefano aveva una rete di legami che ha fortemente voluto restituirgli il suo valore di persona, di artista e di insegnante. Con quale coraggio, con quale viltà alcuni individui si arrogano il diritto di giudicare la vita degli altri e alcuni addirittura di toglierla”.

Il sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi ha tenuto un discorso a nome della comunità, esprimendo cordoglio per l'accaduto. “Sono qui per portare un grande abbraccio alla famiglia per la morte di un mio concittadino”.

I fratelli hanno voluto che Stefano fosse sepolto a Villa Minozzo affinché resti una testimonianza di quanto accaduto

Il 63enne è stato aggredito a sprangate in casa il 18 giugno e tre giorni dopo è morto all'ospedale Maggiore.

La procura di Reggio Emilia ha aperto un’indagine per omicidio a carico di due vicini, padre e figlio. Lunedì i Ris eseguiranno un sopralluogo nella casa di Morsiano.