Quasi 102.000 firme raccolte dalla Cgil per i referendum
C’è tempo fino al 16 luglio per aderire on line
Reggio Emilia Sono oltre 101.000 le firme raccolte dalla Cgil per i referendum sul lavoro promossi dal sindacato. Dalla data di partenza, il 25 aprile scorso, con la firma del segretario generale nazionale Maurizio Landini a Casa Cervi, in due mesi e mezzo sono state raccolte tantissime adesioni e c’è ancora tempo per firmare on line, fino al 16 luglio. Mentre la scadenza per la consegna delle firme certificate e la partenza degli ultimi scatoloni che le contengono è prevista per lunedì.
I pacchi con le firme raggiungeranno Roma dove si aggiungeranno a quelle provenienti da tutta Italia. In questi due mesi e mezzo la Cgil ha organizzato centinaia di banchetti, come hanno spiegato il segretario generale del sindacato reggiano, Cristian Sesena, e la responsabile dell’organizzazione Marika Todaro: dalle sedi del sindacato alle sagre e alle feste di paese, durante i mercati settimanali, prima delle proiezioni del cinema estivo e durante dibattiti e incontri, e ancora davanti ad uffici postali, ospedali, supermercati e mense.
Presenti anche nelle giornate di festa nazionale come il primo maggio e il 2 giugno e durante la festa di Radio Bruno estate in centro città.
Quasi un migliaio di assemblee sindacali poi sono state organizzate nelle maggiori aziende del territorio, dove sono state raccolte 12.500 firme.
Numeri che testimoniano un impegno e una partecipazione fuori dall’ordinario che ha coinvolto tutta l’Organizzazione portando a raccogliere ad oggi complessivamente 25.329 firme per ogni referendum, di cui 2.050 on line.
Un movimento che ha generato dibattito, fermento e ha portato a convergere sulle proposte della Cgil per un lavoro stabile, equamente retribuito, dignitoso e sicuro anche molti personaggi politici e culturali del nostro territorio.
“Abbiamo raggiunto un risultato importante grazie all'impegno di tante compagne e compagni che nei banchetti, come nelle aziende, hanno promosso le giuste ragioni di questa campagna referendaria che mira a cambiare le regole sbagliate di un mercato del lavoro fuori controllo – sottolinea Cristian Sesena, Segretario generale della Cgil di Reggio Emilia - Il nostro impegno prosegue ora nella raccolta di firme contro l’autonomia differenziata che inaugureremo a breve assieme alla Uil e a tantissime altre associazioni della società civile e forze politiche"