Gazzetta di Reggio

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Il ritorno dopo 12 anni

La festa nazionale Pd all’Iren Green Park «Base per le Regionali»

Serena Arbizzi
La festa nazionale Pd all’Iren Green Park «Base per le Regionali»

L’appuntamento dal 23 agosto all’8 settembre

06 luglio 2024
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Reggio Emilia I riflettori nazionali e non solo saranno puntati su Reggio Emilia dal 23 agosto all’8 settembre.

All’Iren Green Park si terrà, infatti, la festa nazionale dell’unità e c’è già grande attesa per la grande parata di big anche internazionali. Oltre a dibattiti e approfondimenti di grande rilievo, accompagnati dalla formula vincente di sempre, che abbina gastronomia tipica, musica e intrattenimento in versione amplificata, quest’anno la festa sarà un momento cruciale di confronto per le Regionali, che dovrebbero tenersi entro la prima metà di novembre.

«Questo è un grande riconoscimento alla comunità democratica e ai tanti militanti che quotidianamente animano la vita politica e il partito a Reggio Emilia – afferma il segretario provinciale del Pd, Massimo Gazza –. Il dialogo che ci ha portati qui va avanti da lungo tempo con il Pd nazionale. Dialogo che ha avuto uno snodo fondamentale nel passaggio a Reggio Emilia di Elly Schlein durante la campagna elettorale. Inoltre, l’appuntamento più importante della seconda parte del 2024 sono le elezioni in Emilia Romagna: la festa nazionale è il posto giusto al momento giusto e sarà un evento importantissimo non solo per il Pd ma per tutta la città. La festa sarà centrata su tre grandi temi: lavoro, sanità pubblica e valori repubblicani e costituzionali. È una grande occasione per far partire da qui una proposta alternativa al governo della destra».

Anche i numeri saranno diversi. «Coinvolgeremo le federazioni dell’Emilia Romagna e delle altre regioni che vorranno dare una mano – aggiunge Gazza, segretario del partito che in città e provincia conta circa 4.300 iscritti –. Ogni serata vedrà l’assiduo impegno di 350 volontari ai quali va fatto un monumento, per la grandissima dedizione dopo l’impegno enorme nelle amministrative che hanno visto al voto oltre 400.000 persone».

«Attendiamo leader nazionali e internazionali per questa grande occasione – sottolinea il segretario –. Sarà un grande hub politico verso le Regionali. La festa sarà un grande luogo di elaborazione politica. Oltre alla “casa” della segretaria nazionale in quelle due settimane».

Emozionato in vista della festa nazionale anche l’ex sindaco Luca Vecchi, nella direzione nazionale del Pd: «Il primo pensiero è stato un ricordo emotivo riferito a tutte le volte in cui Reggio ha ospitato la festa nazionale: a partire da quando avevo 11 anni e si è tenuta la mitica festa in cui venne Berlinguer. Un’occasione che rimase nella storia. Il ritorno di questa grande occasione a Reggio Emilia è una bellissima notizia e, non ho dubbi, sarà anche una grande festa. Grazie a Elly Schlein, Igor Taruffi e al Pd. Complimenti al segretario Gazza e a tutto il gruppo dirigente».

«La festa nazionale mette Reggio Emilia al centro della storia culturale e politica – evidenzia Vecchi –. Conferma il ruolo fondamentale della città e della provincia di Reggio Emilia nella storia della sinistra. E conferma anche un’altra cosa: abbiamo fatto bene l’investimento progettuale sull’area del Campovolo riqualificandola e ripensandola perché offra opportuni non solo in termini di concerti ma per una molteplicità di eventi. Ospitare la festa nazionale significa proporsi con affidabilità organizzativa, il lavoro di tanti volontari e una location di grandissima funzionalità. Quest’anno la festa nazionale in Emlia Romagna sarà luogo di discussione e partecipazione importante e fondamentale delle imminenti elezioni regionali emiliano romagnoli. Tutto questo rende Reggio Emilia centrale ed è motivo di grande soddisfazione. Si tratta di un grande momento politico, ma anche di incontro e aggregazione tra le persone. Questo in fondo è lo spirito profondo delle feste dell’unità».