Le ricerche dei vigili del fuoco: Danilo inghiottito dal fiume Enza.
I vigili del fuoco sono entrati in azione anche lunedì mattina coi sommozzatori.
San Polo d’Enza I vigili del fuoco erano mobilitati sull’Enza da domenica 30 giugno verso le 12.30 per la ricerca di un giovane, di 19 anni (e non 25 anni come era stato detto in un primo momento) residente a Reggio Emilia, scomparso nelle acque del torrente. Il ragazzo si è tuffato senza più riemergere. I carabinieri di San Polo sul posto hanno ascoltato la testimonianza di chi ha lanciato l’allarme. Sulla zona è stato fatto passare in volo fin dai primi istanti l’elicottero del 118 per una perlustrazione dall’alto, che però non ha portato a individuare il giovane.
Siamo nella zona del Lido di San Polo d’Enza, non lontano dalle piscine. Qui si accede da via Di Vittorio. Il giovane con un amico e un’amica si era recato per prendere il sole e farsi una grigliata. Stavano preparando tutto l’occorrente per una gita domenicale in serenità, quando il 19enne si sarebbe tuffato dalla traversa. Ma l’acqua in quel punto è profonda e insidiosa. Inoltre, il torrente è ancora carico per la piena dei giorni scorsi. Gli amici nel giro di pochi istanti non l’hanno più visto risalire e hanno lanciato l’allarme.
I vigili del fuoco sono entrati in azione dal primo pomeriggio di domenica con la squadra Saf, ma hanno chiesto l’intervento dei sommozzatori da Firenze arrivati in elicottero. La corrente era molto forte. Il punto delle ricerche, alle 19, era che ancora non avevano avuto esito.
Sul posto era presente il personale dei vigili del fuoco di Bologna, Reggio Emilia e Sant'Ilario d'Enza. Le ricerche del 19enne sono state estese lungo tutto il tratto rivierasco. Sul posto sono arrivati i famigliari del ragazzo.
Le ricerche sono proseguite praticamente senza sosta, giorno e notte.