Gazzetta di Reggio

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Il lutto

Volontario 66enne della Croce Rossa ucciso da un malore in Sicilia

Daniela Aliu
Volontario 66enne della Croce Rossa ucciso da un malore in Sicilia

Cavriago piange Pietro Toscano morto mentre era in vacanza

23 giugno 2024
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Cavriago Un lutto improvviso colpisce la Croce Rossa di Cavriago. È morto a 66 anni Pietro Toscano, colonna portante nel mondo del volontariato locale. Pietro Toscano era entrato a far parte della Cri di Reggio Emilia nel marzo del 1999 e nel marzo del 2003 insieme ad altri volontari aveva fondato la delegazione di Cavriago (che era sotto la Croce Rossa di Rubiera fino al 2014).

Era un uomo molto attivo e presente per la propria comunità, sempre in prima linea ad aiutare gli altri. Sono tanti i ruoli che Pietro Toscano aveva ricoperto: faceva l’assicuratore per la compagnia Zurich di Reggio Emilia, faceva parte del gruppo Rotary Club Val d’Enza, del Circolo Golf San Valentino di Castellarano. Ma al centro c’era sempre la Croce Rossa. Era il volontario per eccellenza, da sempre dentro le ambulanze, pronto a partire dove c’era un’emergenza e bisogno di aiuto. Sulle spalle aveva più di vent’anni di volontariato.

Da alcuni giorni Pietro assieme alla sua famiglia era in vacanza in Sicilia, dove aveva festeggiato il suo 66 esimo compleanno. Fatale il malore che lo ha colpito e che non gli ha lasciato scampo: si è spento sotto gli occhi della moglie e figli.

Giunta a Cavriago la triste notizia, il comitato Cri si è chiuso nel dolore e nella sua pagina istituzionale ha messo il segno del lutto. Sono tantissimi i messaggi di vicinanza e di cordoglio che stanno giungendo: ricordi, parole buone, messaggi per la famiglia e non solo. A parlarci di Pietro è il presiedente della Croce Rossa Cavriago Matteo Nassivera che dice: «Pietro si è sempre prestato a portare alto il nome della Croce Rossa Italiana, dove riusciva. Sempre in prima linea a contribuire alle diverse attività, soprattutto si dedicava alla ricerca fondi. Grazie al suo contributo nel 2023 sono state inaugurazione due automediche, con un progetto portato avanti da Pietro con il Rotary Club Val d’Enza. Sempre nel 2023 si era candidato come consigliere alle votazioni del nuovo consiglio direttivo di Cri. La notizia della sua improvvisa scomparsa ci ha lasciato senza parole. Avevamo ancora tanti progetti da portare a termine. Sono stati 21 anni di sacrifici e tante soddisfazioni, grazie per esserci stato e aver creato tutto questo. Ci mancherai, fai buon viaggio. Ci uniamo al profondo dolore della famiglia». Lascia la moglie Monica (anche lei è stata volontaria) e un figlio.l