Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Altra droga in via Eritrea, stavolta sulle ruote delle automobili. L’ennesima trovata degli spacciatori di Reggio Emilia per non farsi scoprire dalle forze dell’ordine.

I carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale, unitamente ad una squadra di Intervento Operativo del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, sono intervenuti in via Eritrea durante un servizio di contrasto al degrado della stazione ferroviaria storica e di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

 Giunti sul posto, i militari operanti non trovavano nessuno, e procedevano ad un accurato sopralluogo dell’intera area circostante trovando su un pneumatico di una macchina in sosta un involucro in cellophane termosaldato contenente circa 9 grammi di hashish, e all’interno di alcune fioriere poste sul marciapiede ed in alcuni anfratti del manto stradale, diversi involucri termosaldati contenenti totali 27 grammi di hashish. I carabinieri, pertanto, recuperavano lo stupefacente che veniva sequestrato.

Appena 10 giorni fa sempre in via Eritrea all’interno di un foro, probabile ex sfogo fumi, posto nelle immediate vicinanze di un minimarket, erano stati trovati oltre 40 grammi di hashish. Si indaga per cercare di risalire al pusher chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. 

I luoghi in cui viene nascosto lo stupefacente, continuano ad essere i più svariati: dalle piante dei parchi alle aiuole degli asili. E ancora, contatori del gas, poi le cassette degli attrezzi di strutture abbandonate, fori di vecchi sfoghi dei fiumi.