Rivera emiliano romagnola, resta un tratto di mare bocciato dall’Arpa
Sono stati 98 i campionamenti. Scatta l’ordinanza di divieto di balneazione fino al ritorno dei valori sotto soglia dove ci sono le anomalie
Rimini Arpae Emila Romagna ha reso noti i dati sulla balneazione della nostra riviera. I risultati del monitoraggio del 27 maggio hanno riscontrato parametri nella norma in quasi tutte le località analizzate. Solo con quattro eccezioni. Arpa con un nuovo bollettino il 29 maggio informa che il campione aggiuntivo delle acque di balneazione eseguito da Arpae il 28 maggio ha permesso di verificare il rientro nei limiti normativi di 3 dei 4 punti in cui si riscontravano valori fuori norma, dopo il controllo effettuato lunedì nelle 98 località della riviera.
Sono rientrate nei limiti e tornano balneabili le aree a Cesenatico (a nord e a sud del Porto Canale) e a Cervia-Milano Marittima (il punto denominato “100 m sud foce scolo Cupa”).
ll campionamento delle acque marine ha riguardato 98 punti della riviera. Tutto bene per 94 punti, fanno eccezione per i quattro casi relativi al superamento dei valori soglia. Ora che per tre la situazione è tornata sotto soglia, resta quello di Goro in provincia di Ferrara (nell’area denominata “Scanno Punto a 100 m ovest diga destra Po di Goro”),
«Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, e i campionamenti saranno ripetuti fino a quando i parametri non risulteranno conformi» spiega Arpae.
Gli esiti delle analisi sono disponibili nelle pagine di dettaglio delle singole acque di balneazione raggiungibili attraverso la mappa dati interattiva https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione) e nel Bollettino informativo pubblicato e aggiornato a oggi nella sezione Bollettini stagionali del sito web di Arpae https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione/bollettini-stagionali-