AC/DC, è cominciato l’esodo dei 100mila: «Non vediamo l’ora»
Sabato 25 maggio il concerto alla Rcf Arena Campovolo, ma Reggio Emilia si sta già animando di fan della band australiana
Reggio Emilia Stanno arrivando in città le prime migliaia di fan degli Ac/DC, l’iconica band australiana che domani si esibirà sul palco della Rcf Arena per quello che è stato definito “l’evento rock dell’anno”. La capienza dell’impianto in zona ex Campovolo è stata colmata da tempo, esattamente dal giorno dell’apertura delle prevendite, al punto che saranno presenti 100mila spettatori.
Gli hotel sono pieni di richieste di appassionati da ogni parte d’Italia, d’Europa e del mondo; gli AC/DC sono infatti un gruppo conosciuto in tutto il globo, al punto che c’è gente che è in arrivo dal Messico o dagli Stati Uniti, e che ha dovuto cercare, probabilmente per la prima volta nella loro vita, il nome di Reggio sulla cartina. Non mancheranno, ovviamente, gli italiani da tutte le regioni: Sicilia o Puglia, Sardegna o Campania, Toscana o Valle d’Aosta, l’unica tappa italiana del tour è una occasione troppo ghiotta.
Il Fan Club tricolore sta gestendo gli ultimi preparativi, ma c’è già chi è stato al debutto del tour europeo per i 50 anni di carriera della band, e può quindi svelare qualche dettaglio. «Sono stato settimana scorsa a Gelsenkirchen per il debutto del Power Up Tour – dichiara Gabriele Temporiti, fondatore di AC/DC Italia e residente in Lombardia –. È stata indubbiamente una grande emozione vedere gli AC/DC nel loro cinquantesimo anno di carriera; inoltre, il concerto tedesco ha rappresentato l’occasione per rivedere tutti gli amici che si sono conosciuti in mezzo secolo di tournée a forza di seguire la nostra band preferita».
Il referente del fan club può così svelare qualche dettaglio sull’evento di domani alla Rcf Arena: «Sono in scaletta 24 canzoni per quasi 2 ore e mezza di live – prosegue –. Angus Young e Brian Johnson sono sempre i soliti, mentre anche Chris Chaney al basso e Matt Laug alla batteria si sono mostrati molto professionali. Tra loro si è creata proprio una bella intesa, e credo proprio che vedremo questa magia anche a Reggio. Gli effetti scenici riguardano molto le luci, oltre ai fuochi d’artificio alla fine. Loro non sono molto loquaci, ma fanno parlare la musica. Angus Young, però, si concede la tradizionale passerella al centro del palco, quest’ultimo moderno e funzionale alle esigenze». Temporiti, che in passato ha avuto occasione di scattarsi anche delle foto con la band, domani non ci sarà a causa di un matrimonio, ma lascerà il testimone al collega di Pescara Andrea Birra: «Sono stato in Sud America e anche in Giappone per gli AC/DC – sostiene–. Si tratta di una vera e propria passione. Io arriverò stasera a Reggio con la mia famiglia, composta da mia moglie e i miei figli Angelo e Agata. Alloggeremo in una struttura distante pochi chilometri dall’Arena». Anche il fan pescarese è reduce dal concerto tedesco, e ora è pronto al bis: «A Gelsenkirchen sono stato con mio figlio che non li aveva mai visti ed era entusiasta. Non vediamo l’ora e siamo molto curiosi di conoscere anche la Rcf – conclude – che ho saputo essere un posto pensato solamente per la musica live, e con la possibilità di vedere bene da ogni parte, a prescindere dalla distanza dal palco». l © RIPRODUZIONE RISERVATA