Gazzetta di Reggio

Novellara Lo hanno trovato abbandonato in campagna, a San Bernardino di Novellara. Si tratta di un cucciolo, con ogni probabilità un incrocio di Pit bull. Era legato a una sbarra di ferro, accanto un catino d’acqua e crocchette.

La piaga dell’abbandono insomma resta, anche nel nostro territorio, dove per fortuna rifugi e volontari non mancano. Tuttavia, c’è ancora qualcuno che ha risolto così la presenza indesiderata del cagnolino. Non rivolgendosi a chi avrebbe potuto aiutarlo, non chiedendo a una struttura, ma lasciandolo in strada al suo destino.

È successo nei giorni scorsi. Il cucciolo è stato segnalato al canile di Novellara, che con i propri operatori è intervenuto per raccogliere l’animale. Resta che si tratta di un reato abbandonare un animale, per questo dal canile arriva l’invito a segnalare informazioni utili a capire chi possa aver compiuto il gesto. Per ora la denuncia è nei confronti di ignoti.

Tra l’altro, si tratta di un altro esemplare di una razza che in canile è molto rappresentata. «È un cane giovane, che sta facendo tutto l’iter sanitario. Lo abbiamo chiamato Zeno, speriamo che possa trovare casa. Ma i canili sono pieni di Pit bull e simil Pit bull, ed è molto difficile riuscire a trovare loro una casa, anche se sono ancora cuccioli» spiega Natasha Artoni, operatrice del canile di Novellara.

Infatti, non sono pochi gli ingressi di cani di questa razza, lasciati da chi si accorge di non essere in grado di gestirli. Vale sempre l’indicazione di farsi consigliare nella fase di scelta di quale cane adottare, per optare su qualcuno vicino alle proprie caratteristiche.l

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