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Il racconto

Il Dipartimento di Economia apre le sue porte «Da noi percorsi personalizzabili»

Sara Bizzarri*
Il Dipartimento di Economia apre le sue porte «Da noi percorsi personalizzabili»

Gli studenti e le studentesse hanno assistito alla presentazione del Dipartimento da parte delle docenti referenti per l’Orientamento, Veronica Gabrielli e Cristina Guardiano, nell’Aula Magna Manodori di Palazzo Dossetti

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Lo scorso 29 febbraio il Dipartimento di Economia, collocato presso Palazzo Dossetti, la sede Unimore di Reggio Emilia, ha aperto le sue porte agli studenti di quarta e quinta superiore e ad altri eventuali interessati. Gli studenti e le studentesse hanno assistito alla presentazione del Dipartimento da parte delle docenti referenti per l’Orientamento, Veronica Gabrielli e Cristina Guardiano, nell’Aula Magna Manodori.

La Prof.ssa Gabrielli ha preso la parola, dando il benvenuto a tutti i presenti e precisando che all’interno del Dipartimento sono presenti corsi di laurea non frequenti, come per esempio Digital Marketing. Per tale ragione, ha continuato la Prof.ssa Gabrielli, «lo studente o la studentessa possono decidere di costruire un corso personalizzato in base alle proprie attitudini, preferenze, gusti personali, ma anche in base alle aspirazioni professionali».

Lo studente, infatti, può sostenere alcuni esami del terzo anno, scegliendo le materie anche da un altro Dipartimento, così come accade per i crediti formativi. La docente ha inoltre rasserenato coloro che sono ancora indecisi nella scelta universitaria, informandoli della possibilità di cambiare percorso alla fine del primo anno, qualora capissero che non si tratta dell'indirizzo che fa per loro.

La docente Gabrielli ha continuato enunciando agli studenti che Unimore è convenzionato con 50 università straniere (di cui 47 europee e 3 extraeuropee), presso le quali gli universitari possono recarsi a studiare per un periodo di sei mesi o un semestre intero (progetto Erasmus). In particolare, ha precisato che nell’anno accademico 2023/2024, l’80,2% degli iscritti al Dipartimento di Economia e Comunicazione ha preso parte a questo progetto, da cui i frequentanti hanno tratto numerosi stimoli.

Gabrielli ha concluso spiegando che gli studenti, durante gli anni dell’Università, svolgeranno vari tirocini, ovvero esperienze professionali presso alcune delle 1424 aziende convenzionate. Potranno così mettere in pratica le conoscenze apprese sui libri grazie anche all’aiuto del tutor aziendale e del tutor universitario.

A questo punto, è intervenuta la Prof.ssa Guardiano, che ha introdotto alcune delle materie del dipartimento inerenti ai diversi corsi di laurea, spiegandone in breve le caratteristiche. Ha iniziato il suo discorso parlando di Digital Marketing, Statistica, Marketing e Comunicazione e Analisi dei dati per l’impresa e la finanza. Ha poi approfondito quest’ultima, specificando che è necessario possedere competenze quantitative (dati), per poter tradurre i numeri in informazioni utili per prendere poi le decisioni migliori. Alla fine del corso di studi, ha proseguito, «occorre saper interpretare correttamente le esigenze del mercato, riuscendo ad esprimerle con i numeri, con la progettazione o con il digitale».

I numerosi ragazzi sono stati poi divisi in due gruppi e sono stati accompagnati ad ascoltare alcune lezioni. In occasione dell’Open Day, gli studenti hanno infatti avuto la possibilità di assistere a due lezioni di circa quaranta minuti ognuna, entrando nelle aule, percorrendo i corridoi, assaporando il caffè universitario, potendo insomma toccare con mano l’ambiente che a breve potrebbe accoglierli quotidianamente. Alla fine delle lezioni, hanno visitato lo stabile, accompagnati dalla coordinatrice didattica del Dipartimento. Le aspiranti matricole hanno scoperto che Palazzo Dossetti è stato completamente ristrutturato, ma che ancora mantiene la struttura originale a ferro di cavallo, con i piloni originali. Essi sono ancora presenti nelle aule più grandi, adibite alla frequenza degli studenti e delle studentesse del primo anno. Le aule più piccole sono riservate, invece, agli studenti degli anni successivi, che sono in numero sensibilmente inferiore, poiché, dopo il primo anno, avviene una certa scrematura.

Alle 17.30, dopo essere rientrati tutti in Aula Magna, la coordinatrice didattica ha illustrato agli studenti il piano orario. L’anno accademico si divide in due semestri, durante i quali ci sono sei appelli (sessioni d’esame), più alcune mini sessioni intermedie per facilitare gli studenti nella preparazione. Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì, al mattino o al pomeriggio, e durano un’ora e mezza ciascuna. Nonostante non ci sia l’obbligo di frequenza, si è raccomandata di partecipare a più lezioni possibile, studiando di volta in volta, per poter seguire il corso universitario senza incontrare particolari difficoltà e avendo così anche l’occasione di partecipare a lavori di gruppo (project work), valevoli per gli esami.

Alla fine dell’incontro, le due docenti e la coordinatrice hanno ringraziato i numerosi studenti che hanno deciso di visitare il loro Dipartimento rendendosi disponibili per ulteriori chiarimenti personalizzati.

*Studentessa del liceo Moro