Gazzetta di Reggio

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Verso il 25 aprile

Reggio Emilia liberata un giorno prima

Adriano Arati
Reggio Emilia liberata un giorno prima

Oggi in Sala del Tricolore la presentazione della ricerca sui Sette Fratelli Cervi. Domani il clou a Casa Cervi

24 aprile 2024
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Reggio Emilia Momenti tra musica e memoria collettiva per ricordare la liberazione di Reggio. Oggi, 24 aprile, ricorrono 79 anni dal momento in cui le brigate partigiane italiane e le colonne dell’esercito alleato anglo-americano entrarono a Reggio, mentre le truppe tedesche smobilitavano verso il nord. Reggio liberata, dunque, con un giorno di anticipo rispetto alla data istituzionale del 25 aprile, quando anche Milano, la principale città oltre la Linea Gotica, accolse resistenti e militari.

Le attività di giornata prevedono diversi appuntamenti aperti. A partire dal concerto organizzato dall’istituto storico Istoreco e dalla Filarmonica Città del Tricolore. L’appuntamento è alle 18.30 in piazza Prampolini, per una breve esibizione incentrata su canzoni e musiche partigiane. Chi voglia anticipare la passeggiata verso il centro storico potrà farlo sapendo di trovare un altro momento interessante. Dalle 17, a pochi metri di distanza, nella sala del Tricolore in municipio, si terrà la presentazione della ricerca “Fratelli Cervi. La storia e la memoria”, curata dagli storici Toni Rovatti (università di Bologna), Alessandro Santagata (università di Padova) e Giorgio Vecchio (già docente dell’università di Parma) e pubblicata da Viella.

È il primo grande lavoro di questo genere sulla storia della famiglia di Campegine. Ne parleranno, oltre agli autori, la presidente dell’istituto Cervi Albertina Soliani, il sindaco di Reggio Luca Vecchi e la giornalista della Repubblica Giovanna Casadio. L’ingresso alla presentazione è gratuito. Per informazioni, scrivere a info@istitutocervi.it o chiamare il numero 0522 678356.

Le celebrazioni inizieranno questa mattina alla Ghiarda, nella zona di San Rigo, alle 9.30 con il ritrovo al cippo dei caduti partigiani.

Il 25 aprile

Domani si riprenderà alle 9.30 a Villa Ospizio, per un omaggio ai caduti, prima di trasferirsi in centro, alla basilica della Ghiara, per la messa a suffragio alle 10.15. Alle 11, dalla chiesa di corso Garibaldi prenderà il via il classico corteo che condurrà sino a piazza Martiri del 7 Luglio, per la deposizione della corona ai monumenti e gli interventi ufficiali. Dopo i saluti del presidente dell’Anpi Ermete Fiaccadori, prenderà la parola l’ex primo ministro ed ex presidente dell’Unione Europea Romano Prodi.

All’ora di pranzo, un altro evento ormai immancabile è quello con i cappelletti delle Cucine del Popolo, il circolo Arci con sede a Massenzatico, da decenni impegnato in proposte cultural-gastronomiche. Nel 2024, le attività saranno dedicate a due grandi figure del socialismo italiano, il reggiano Antonio Piccinini e Giacomo Matteotti, e prenderanno il via alle 11 con convegni e riflessioni al centro sociale di Massenzatico. Alle 13, ci si sposta di poche centinaia di metri sino al teatro Artigiano del paese, a fianco della prima casa del popolo italiana voluta da Camillo Prampolini, per il pranzo con cappelletti in brodo preparati dalle resdore, bolliti e zampone con salse rosse e verdi e zuppa inglese. Il costo è di 25 euro a persona, per prenotazioni chiamare il numero 347 3729676.

Al pomeriggio, il luogo più affollato sarà come sempre Casa Cervi, ai Campirossi di Gattatico. Nel museo, vi saranno proposte didattiche e animazioni sin dal mattino, la musica prenderà il via alle 13 con l’esibizione di Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers, seguita da quella di Giancane, musicista romano apprezzatissimo per la collaborazione con il fumettista Zerocalcare. Alle 15 prenderanno la parola la presidente dell’istituto Cervi Albertina Soliani, Romano Prodi, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, il sindaco Vecchi, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini. Alle 16 si torna in musica con i Gang, alle 17.15 si passa alle testimonianze del partigiano Giglio Mazzi, dell’attivista curda Gulala Salih, della presidente di Assopace Palestina Luisa Morgantini, dal figlio di Otello Sarzi, Mauro, e di Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti universitari. A chiudere, dalle 18, il concerto di Frankie Hi-Nrg Mc e il dj set di Mark Bee. © RIPRODUZIONE RISERVATA