Gazzetta di Reggio

Reggio

Lutto

L’atletica reggiana è in lutto per la morte di Fabio Vaccari

Nicolò Valli
L’atletica reggiana è in lutto per la morte di Fabio Vaccari

L’allenatore della Self aveva 49 anni. Lascia moglie e un figlio di 17 anni

24 aprile 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Si era avvicinato all’atletica leggera perché voleva cimentarsi nelle corse di marcia, quelle a lunga distanza che richiedono più fiato e sacrifico. Una volta entrato nella grande famiglia della Self, non l’ha più abbandonata, divenendone un pilastro insostituibile in qualità di istruttore. Una malattia, diagnosticata a gennaio, l’ha portato via troppo presto.

Mondo dello sport in lutto per la morte a 49 anni di Fabio Vaccari, sposato con Mara da più di 20 anni e padre di Mattia, prossimo a compiere 18 anni.

Mercoledì 24 aprile, con partenza alle 14.30 dalla camera ardente dell’ospedale Santa Maria (dove era ricoverato) si terrà il funerale nella chiesa di San Prospero Strinati che si annuncia gremita.

«Io e Fabio ci siamo conosciuti tanti anni fa a un corso post diploma Ifoa – afferma la moglie Mara – lui poi era stato assunto e lavorava tuttora lì come programmatore informatico. Quello che lo ha sempre contraddistinto è il suo sorriso. Si è infatti sempre fatto volere bene da tutti quelli che lo hanno conosciuto, a partire dalla sua famiglia».

Vaccari era originario di Modena, ma si era trasferito a Reggio per amore. Con Mara viveva nel quartiere di San Prospero Strinati: «Con nostro figlio Mattia condivideva la passione per lo sport – prosegue – essendo abile col pc aveva installato un gioco di Formula 1 e passavano ore a divertirsi. Oltre all’atletica, amava leggere e vedere mostre e si incuriosiva sempre a cose nuove. Ultimamente, per esempio, si era appassionato alla yoga».

Fabio Vaccari è ricordato anche da chi, ogni giorno, lo vedeva al campo Camparada a dare consigli e rapportarsi coi più giovani che seguiva anche nelle gare in trasferta: «Caro Fabio, il tuo tifo per la Self è stato entusiasmante e coinvolgente, non dimenticheremo la tua passione è la tua dedizione del tutto altruista – è il commosso ricordo del presidente Alberto Montanari – Sappiamo che continuerai a fare il tifo per l’atletica e noi continueremo a seguire l’esempio e le idee che anche tu hai condiviso e sostenuto. Grazie infinite». Si accoda anche il direttore tecnico Sara Vezzani: «Ricorderemo per sempre la passione e l’allegria che Fabio metteva in tutto ciò che faceva: dall’essere prima un atleta di marcia poi un valido collaboratore in società, infine un bravo allenatore. Perdiamo una persona speciale ma il ricordo resterà con noi per sempre».

La famiglia chiede di devolvere offerte all’azienda Ausl di Reggio (reparto di Medicina 1^ presso Intesa San Paolo iban IT34Y0306902477100000046052; causale: vincolo reparto medicina 1).

Fabio Vaccari lascia nel dolore anche mamma Milena e papà Paolo. La Self Atletica ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma Gofoundme per sostenere la famiglia.