Gazzetta di Reggio

Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha aperto le porte agli studenti e studentesse delle scuole superiori che hanno avuto la possibilità di mettersi nei panni degli studiosi di legge per comprendere se l’avvocatura, il notariato o la magistratura possano un giorno essere la loro strada. Nella giornata di orientamento dell’Ateneo è stata dunque presentata l’offerta formativa dell’anno accademico 2024/2025, relativa al percorso di studi triennale di Scienze Giuridiche e della Magistrale di Giurisprudenza. Corsi che, negli ultimi anni, stanno cercando di internazionalizzarsi, potenziando la didattica in lingua inglese e integrando l’offerta formativa tradizionale con seminari incentrati su tematiche internazionali. Una significativa novità si ravvisa nelle modalità di accesso, per le quali non è più necessario presentare solamente il diploma di scuola superiore, ma sottoporsi ad un test di verifica della preparazione iniziale. In occasione dell’Openday, i giovanissimi sono stati accolti dai professori Elio Tavilla, Eduardo Gianfrancesco e Pierpaolo Bonacini che hanno esposto al meglio sia il piano formativo della sede di Giurisprudenza di Modena sia gli sbocchi lavorativi che questo ciclo di studi può favorire. Successivamente le aspiranti matricole sono state suddivise in gruppi, basati sulle preferenze di ognuno, nei quali è stato possibile discutere temi molto interessanti come “L’uso consapevole dei social e della rete” (incontro moderato dalla Dott.ssa Severi), “Questioni migratorie e nuove generazioni” (Dott.ssa Rossi), “Diritti fondamentali del processo penale” (con il Dott. Trabace). Un interessante approfondimento relativo al colloquio di lavoro è stato proposto dal Dr. Camurri. Molto frequentati anche i laboratori interattivi di “Business, religion and anti-discrimination law in Europe” e “Responsabilità e social network e Intelligenza artificiale e lavoro”, presentati rispettivamente dal Dott. Corsalini, dall’Avv. Tinti e dall’Avv. Romito.

In una seconda fase della giornata gli aspiranti giuristi hanno avuto modo di dialogare con gli alunni del Dipartimento di Giurisprudenza, con professionisti e professioniste del diritto come l’avvocato civilista Previdi, la dottoressa Camurri, l’avvocata Romito, il dottor Camurri e la dottoressa Fontana. Testimonianze importanti perché alcuni di loro hanno preferito intraprendere un percorso molto più specifico rispetto alle professioni forensi classiche, dedicandosi ai concorsi nella pubblica amministrazione, alla carriera nelle istituzioni europee ed internazionali, a funzioni impiegatizie e dirigenziali nelle imprese e nelle onlus, nonché in studi e uffici legali in Europa e in altri continenti. Molto stimolante, infine, la visita ai locali del dipartimento e alla biblioteca giuridica: essa ha consentito alle future matricole di maturare un’idea più concreta e consapevole della mole di studio e di impegno richiesta ad uno studente di Giurisprudenza.

*Studentessa del liceo Moro